abito scamiciato corto, con corpino e gonna, leggermente svasato
abito, da cocktail, femminile di Balestra Renato - ambito romano (terzo quarto sec. XX)
Balestra Renato (1924/ -)
1924/ -
Composé da cocktail costituito da abito e soprabito coordinato. Abito lungo al ginocchio, tagliato in vita, con corpino aderente e gonna leggermente svasata. Il corpino è privo di maniche, a girocollo, confezionato in faille di seta tinta bianco avorio; il punto vita è segnato da un cinturino applicato, tempestato da perline e strass disposti a formare un decoro a bande diagonali. La gonna invece, è realizzata in faille di seta tinta tortora. Presenta apertura centrale posteriore chiusa da cerniera lampo e gancetto metallico con rispettiva asola. Completamente foderato in taffetas bianco (fibra sintetica o artificiale). Internamente, lungo il fianco destro, è presente un'etichetta che ne attesta la provenienza sartoriale
- OGGETTO abito scamiciato corto, con corpino e gonna, leggermente svasato
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MATERIA E TECNICA
SETA
tessuto
- AMBITO CULTURALE Ambito Romano
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ATTRIBUZIONI
Balestra Renato (1924/ -): ideatore del modello
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria del Costume
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
- INDIRIZZO P.zza Pitti 1, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il completo in oggetto è appartenuto alla scrittrice fiorentina Anna Rontani, il cui guardaroba di haute couture è stato recentemente messo all'asta dalla Casa Bibelot di Firenze (25 Ottobre 2012). Donna di grande fascino e personalità, coltivò anche una certa passione per viaggi e crociere che la portò, nel corso di una vita, a raccogliere un guardaroba a dir poco sontuoso. Questo capo, ad esempio, proviene dall'atelier romano del noto stilista Renato Balestra, che gode fama internazionale anche nei settori della moda maschile e del ready to wear. Tra le sue clienti abituali, alcune protagoniste del jet-set internazionale (l'ex imperatrice dell'odierno Iran Farah Diba, le first ladies di Egitto, Filippine, e numerose principesse Saudite). Esordì nel mondo della moda nel corso degli anni '50, in un momento in cui il made in Italy si stava imponendo con forza sul mercato americano: italiani infatti erano i sarti che in quel periodo vestivano le grandi dive del cinema hollywoodiano, tra cui le Sorelle Fontana ed Emilio Schuberth, presso i quali il giovane Balestra lavorò free-lance in qualità di designer, fino all'apertura del suo primo atelier, agli inizi degli anni '60. Il completo in selezione è rappresentativo del suo stile più autentico: specie nei modelli da giorno, adotta silhouettes smilze, adeguandosi ad un nuovo concetto di eleganza, che tende ad allungare le linee ed alleggerire le forme; pone, inoltre, estrema cura nella elaborazione di dettagli sartoriali di grande raffinatezza; bandisce, infine, i colori scuri, optando per una gamma cromatica dalle tinte tenuti, o brillanti. Per ulteriori informazioni si rimanda alla bibliografia di riferimento (Donne protagoniste nel Novecento, Sillabe 2013)
- TIPOLOGIA SCHEDA Vestimenti antichi/contemporanei
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900750078
- NUMERO D'INVENTARIO GGC 6968
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 2014
- ISCRIZIONI fodera, fianco destro - Balestra/ ROMA - etichetta -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0