studi per fontane
disegno
ca 1521 - ca 1521
Buonarroti Michelangelo (1475/ 1564)
1475/ 1564
Tre studi per fontane
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
carta/ penna
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ATTRIBUZIONI
Buonarroti Michelangelo (1475/ 1564): disegnatore
- LOCALIZZAZIONE Casa Buonarroti
- NOTIZIE STORICO CRITICHE In questo foglio, tagliato sul lato sinistro, Michelangelo affronta il tema connesso alla realizzazione di un lavamano, con tutta probabilità destinato alla stanzetta a sinistra del coro della Sagrestia Nuova, da porre in corrispondenza con il profondo pozzo sottostante (forse appartenuto in antico a una casetta di proprietà dei Nelli). Il riferimento è ancora una volta ripreso dalla Sagrestia Vecchia, come dimostra chiaramente, sul bordo sinistro, il profilo appena abbozzato del suo lavamano marmoreo, eseguito intorno al 1465 da Antonio Rossellino e da Andrea del Verrocchio. E', dunque, interessante osservare come quella fabbrica brunelleschiana, per Michelangelo, costituisse un riferimento immanente non solo sul piano architettonico ma anche su quello della decorazione e dell'arredo. In effetti, anche il secondo schizzo di fontana, quello al centro, si richiama a quel modello, non tanto nella pila, qui priva della tradizionale forma a navicella e conclusa da un alto collare liscio, quanto nel bacile e nel coperchio conico soprastante, ove sono anche accennati elementi in rilievo non dissimili dai draghi alati verrocchieschi. E' dunque la base del lavamano - ormai pienamente cinquecentesca, con la sua forma trapezoidale ammorbidita da linee curve - che si presenta come la parte più innovativa di questo secondo disegno che potremmo definire di passaggio a quello successivo, in alto a destra. Il terzo schizzo, infatti, propone un'ulteriore variante per la pila, ora collocata su un basso piedistallo, tramite una soluzione assolutamente nuova, impostata verso la ricerca di una maggiore plasticità rispetto a quella della fontana disegnata al centro. Si tratta di una soluzione inedita, che più tardi ebbe vasta eco nel barocco romano. Questo foglio, dopo che Tolnay lo aveva messo in rapporto con una lettera inviata nel 1521 a Michelangelo a Carrara, dove è menzionata la cavatura di marmo per un "vaso", è stato concordemente datato a quell'anno, quando il problema dell'arredo interno della sagrestia incominciò a divenire attuale
- TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900747330
- NUMERO D'INVENTARIO Inventario degli oggetti d'arte 73 A
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 2012
- ISCRIZIONI in alto a destra - 73 - numeri arabi - a matita -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0