schizzi di pianta e alzato della navata centrale per S. Giovanni dei Fiorentini a Roma

disegno, post 1541 - ante 1564

n.p

  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA carta/ matita nera
  • ATTRIBUZIONI Buonarroti Michelangelo (1475/ 1564): disegnatore
  • LOCALIZZAZIONE Casa Buonarroti
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Questi schizzi sono preliminari al foglio 124 Ar., ciò nonostante la concezione su cui si basano è ancora molto lontana da quella che è all'origine di 124 Ar. Ricorda piuttosto gli schizzi progettuali sul verso di 120 A che indicano come il progetto 124 Ar si sia ispirato al progetto poligonale per San Giovanni dei Fiorentini sul recto di 120 A, caratterizzato in maniera ancora più marcata da modelli geometrici. Le piante acquistano significato se si considera i palesi pentimenti su 124 A. In un primo momento le cappelle d'angolo progettate da Michelangelo non erano ovali ma semicircolari. Negli schizzi (in basso, sul margine inferiore/sopra, sul margine superiore) le cappelle laterali si aprono quasi a tutta ampiezza sulla navata centrale, mentre nei pentimenti su 124 A il loro ingresso è ridotto in ampiezza da tratti di parete. Michelangelo assegnò alle rimanenti sezioni di parete, tra l'apertura delle cappelle d'angolo e quella degli ambienti antistanti gli ingressi della chiesa, all'incirca la stessa larghezza delle pareti antistanti. Dall'alzato, disegnato sulla sinistra, si deduce che egli calcolò le sezioni di parete che delimitano la navata centrale molto più larghe di quanto non risultassero invece su 124 Ar e comunque conferì loro almeno la stessa larghezza delle aperture infrapposte. Come queste soluzioni possano accordarsi risulta più chiaro sul progetto 120 Ar. che sullo stesso 124 Ar. Anche le cappelle tracciate originariamente su 124 Ar. con tratti di parete davanti all'ingresso si ispirano evidentemente al 120 A. Gli spazi degli ingressi, che si adattano ai bozzetti, si rifanno più chiaramente allo schema di 120 A, sebbene siano più stretti e presentino angoli smussati. La pianta inferiore (bordo superiore) indica come dovesse essere strutturato il passaggio a uno dei vani d'ingresso. Solo successivamente vennero a Michelangelo due idee fondamentali. La prima: sostituire lo schema del'ottagono suddiviso da due coppie di parallele con una rotonda la cui disposizione dipendesse da coordinate che partivano dal centro. La seconda: ampliare considerevolmente gli spazi antistanti gli accessi alla chiesa
  • TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900747293
  • NUMERO D'INVENTARIO Inventario degli oggetti d'arte 36 A
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 2012
  • ISCRIZIONI in alto a destra - 36 - numeri arabi -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Buonarroti Michelangelo (1475/ 1564)

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - post 1541 - ante 1564

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'