barba di cuffia - manifattura di Bruxelles (sec. XVIII)

barba di cuffia, ca 1770 - ca 1780

Lunga barbe in merletto in filato di lino a fuselli con fondo a maglie esagonali detto drochel (quattro fili intrecciati su due lati e due fili intrecciati su quattro lati) decori a punto tela con filati raccolti lungo gli orli a creare un sottile rilievo; ha una forma rettangolare che tende progressivamente a restringersi nel finale di forma rettangolare. Sul bel fondo è disposto, ad andamento verticale, un decoro di una doppia ghirlanda, ripetuta a spazi regolari, in alternanza con il motivo di un ramo fiorito centrale delimitato da cinque sottili rametti stilizzati. Lungo gli orli l'esemplare è decorato da ondulate piccole cornici, diversificate tra loro dai fondi a diamante, a ragnatela, creati da diversi intrecci

  • OGGETTO barba di cuffia
  • MATERIA E TECNICA filo di lino/ merletto a fuselli o tombolo
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Di Bruxelles
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Davanzati
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Davanzati già Davizzi
  • INDIRIZZO Via Porta rossa, 13, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'esemplare presenta il raffinato fondo noto con il termine "vrai drochel" (un perfezionamento del fondo precedentemente usato a Malines e a Bruxelles) che veniva lavorato in piccole strisce di cm.5 riunite poi,in fase finale, da un invisibile punto di raccordo; su di esso venivano lavorati i sottili motivi Luigi XVI che si fanno progressivamente più piccoli, tanto da imporre una fondamentale trasformazione tecnica:: negli anni tardi del secolo e poi nell'Ottocento non si eseguono più i decori contemporaneamente al fondo, ma si applicano motivi lavorati separatamente a fuselli. Questa nuova tecnica, definita come Application de Bruxelles, era delicata poiché il fondo doveva avere un'apparenza uniforme e non mostrare mani differenti e dunque richiedeva un'operaia specializzata (drosheleuse), le strisce venivano riunite da un'altra merlettaia (jointoise), i fiori da applicare erano attaccati da una differente lavorante (pointeuse), i motivi a fuselli erano eseguiti da altre due, una che si occupava delle parti solide (platteuse) e una che faceva le parti decorate e riempite (formeuse), infine i fiori erano imbiancati prima di essere applicati (striqueses). Le Application di Bruxellees rappresentarono non solo il segno della ripresa delle manifatture belghe, di Bruxelles, Gand,Alost, ma anche il perdurare della loro qualità straordinaria, messa ora al servizio di una assoluta novità, che avrebbe lasciato un segno importante nella produzione di tutto il secolo. La lunga striscia veniva usata come decorazione delle contemporanee alte parrucche, intorno alle quali girava per ricadere poi sulle spalle o sul davanti, mettendo in evidenza i due finali di proporzioni diverse
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900745972
  • NUMERO D'INVENTARIO Tessuti antichi 3352
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA I Musei del Bargello - Museo di Palazzo Davanzati
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 2011
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2017
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - ca 1770 - ca 1780

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE