tabernacolo - ambito lucchese (prima meta' XVIII)
tabernacolo
ca 1724 - ca 1724
tabernacolo realizzato in commesso di lapislazzuli, pietre e bronzi dorati su anima di legno
- OGGETTO tabernacolo
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ doratura
LEGNO
marmi policromi/ commesso
pietre preziose
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MISURE
Profondità: 43 cm
Altezza: 125 cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Lucchese
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Ambrogio Giannoni
- LOCALIZZAZIONE Chiesa Cattedrale di San Martino
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L’opera è citata dalla Belli Barsali (1970, p. 76) come opera di Giovanni Vambrè e fu esposta alla mostra del 1970 (n. 89) come opera del XVIII secolo. Secondo Baracchini e Caleca, il tabernacolo fu eseguito, forse su progetto dello stesso Juvarra, in concomitanza all’esecuzione dell’altare della cappella del Volto Santo (1724 circa), rispetto alla quale si presenta del tutto congruente sia nelle forme che nella policromia. L’esecuzione materiale del tabernacolo deve invece essere ricondotta probabilmente alla bottega dell’orefice Stefano Giannoni, al quale nel 1724 furono commissionate le 8 torciere da apporsi sulle otto colonne della cappella, secondo un modello da lui fatto e approvato dallo Juvarra. Secondo la testimonianza di Monsignor Gianpaolo Bachini (2012), il tabernacolo sarebbe stato adoperato nella cappella del Sacramento fino al Concilio Vaticano II
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900722273
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2012
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0