Madonna con Bambino e angeli
rilievo,
Immagine devozionale della Madonna di Boccadirio
- OGGETTO rilievo
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MATERIA E TECNICA
terracotta/ rilievo/ pittura/ invetriatura
- AMBITO CULTURALE Manifattura Di Montelupo
- LOCALIZZAZIONE Montelupo Fiorentino (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE A Campi Bisenzio esiste un rilievo in terracotta talmente simile da parere ricavato dallo stesso stampo. In esso la scritta "Mater misericordi" è ancora ben leggibile. L'iconografia di entrambi questi rilievi deriva dalla Beata Vergine delle Grazie di Andrea della Robbia, realizzata intorno al 1505 e venerata nel Santuario di Boccadirio (Appennino bolognese). Trovandosi Montelupo lungo la via Tosco-Romagnola, è probabile che molti fedeli toscani transitassero proprio da qui per raggiungere il santuario, fatto che spiegherebbe la fortuna di quest'immagine nel territorio montelupino. Questo rilievo mostra particolari somiglianze con le riproduzioni a stampa della Madonna di Boccadirio realizzate nei secc. XVII e XVIII (Immagini devozione, 1981, pp. 68-69, scheda 32). Due rilievi con la Madonna di Boccadirio, stilisticamente diverse da quella analizzata e più recenti, si trovano rispettivamente in un tabernacolo a Cortenuova (Empoli) e in una nicchia a Ponzano (Empoli), a testimoniare la fortuna di questa immagine in tutta la zona e fin nel XIX secolo (Tabernacoli Empoli, 1998, pp. 36, 78, scheda 72). I rilievi o le lastre in terracotta invetriata di carattere devozionale godono a Montelupo di una fortuna imperitura fino all'epoca contemporanea. Nato sulla scia delle opere della bottega dei Della Robbia, questo filone si configura come vero e proprio genere popolare. Esso subisce una particolare ascesa dopo la Controriforma, poiché si prestava a creare numerose immagini a costo modesto e per la sua elevata "leggibilità", la ricchezza di colori e la possibilità di creare infinite varianti e "personalizzazioni", realizzate con una tecnica veloce e vivace (cfr. Immagini devozione, 1981, pp. 53-55). La maggior parte delle targhe devozionali dei secoli XVI e XVII derivavano da rilievi lignei o in stucco provenienti da botteghe fiorentine, da cui venivano creati gli stampi, anche se si distaccano a volte dagli originali per le numerossisime variazioni, aggiunte e attenzione ai dettagli (F.Berti, 1999, vol. III, pp. 187-189)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900692876
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Terre del Rinascimento
- DATA DI COMPILAZIONE 2010
- ISCRIZIONI in alto - MISERICORDIA (?) - lettere capitali - a pennello -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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