carnefice presenta a Salome la testa di San Giovanni Battista
formella
(?) 1525 - (?) 1549
La tarsia, di formato ottagonale, è racchiusa in una più complessa incorniciatura quadrata a grottesche
- OGGETTO formella
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MATERIA E TECNICA
legno/ intarsio
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ATTRIBUZIONI
Del Cervelliera Giovanni Battista (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Pisa (PI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La formella è la meno studiata fra le tarsie presenti nel Duomo; solo Papini (1912-1913, I, 1912, p. 158) la cita, definendola peraltro di formato esagonale e identificando il soggetto come "un cavaliere che dà a un paggio una testa entro un piatto" [sic]; si tratta invece, sicuramente, della consegna a Salomè della testa di S. Giovanni Battista (il cui corpo riverso, frammentario, è ancora individuabile), da parte del carnefice. I caratteri stilistici, alcuni elementi iconografici (la veste del carnefice) e l'incorniciatura a grottesche depongono a favore di una collocazione cronologica nel Cinquecento inoltrato. Per la vicinanza stilistica con gli intarsi della cattedra arcivescovile del 1536 (cfr. schede n. 00001421-00001437) la tarsia può essere attribuita con fondatezza a Giovanbattista del Cervelliera, senza che sia per ora possibile indicare a quale dei molti manufatti lignei da lui eseguiti nella prima metà del Cinquecento sia riferibile
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900665692-3
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
- ENTE SCHEDATORE Opera Primaziale Pisana
- DATA DI COMPILAZIONE 1995
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0