formella, serie - bottega pisana (fine sec. XV)
formella
1490 - 1499
Ventitre formelle intarsiate rettangolari, recanti al centro una decorazione ad intaglio in stile gotico, incorniciata da motivi vegetali intarsiati
- OGGETTO formella
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MATERIA E TECNICA
legno/ intaglio/ intarsio
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MISURE
Altezza: 40
Larghezza: 25
- AMBITO CULTURALE Bottega Pisana
- LOCALIZZAZIONE Pisa (PI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nelle spalliere delle panche delle navatelle esterne meridionale e settentrionale del Duomo Bartolomeo Atticciati inserì complessivamente ventitré intagli di gusto gotico. Si tratta sicuramente di quello che rimane degli intagli che decoravano in origine il coro maggiore del Duomo, iniziato nel 1493 dalla bottega di Michele di Giovanni detto lo "Spagnolo" e terminato solo nel 1513 sotto la direzione di Guido da Seravallino. Nel contratto del 1493 (SUPINO 1893 a, pp. 211-212) si parlava espressamente di tavole di legno che lo Spagnolo avrebbe dovuto fornire all'Operaio, che avrebbe fatto provvedere al loro intaglio: i registri dell'Opera documentano l'esecuzione di cinque intagli da parte di Diego da Toledo (che Supino indicava erroneamente col nome di Checco: SUPINO 1893 a, p. 166; il nome corretto è in TANFANI CENTOFANTI 1897, p. 384) nello stesso 1493. Un gruppo più consistente (ventiquattro intagli piccoli e dieci grandi) venne realizzato dal pisano Giovanni di Bartolomeo di Antonio di Vanni nel 1498-1499 (TANFANI CENTOFANTI 1897, p. 228; altri due intagli gli vennero pagati nel 1502, ma doveva trattarsi di saldo per lavori del 1499); altri intagli risultano pagati a Lorenzo di Michele Spagnolo nel 1499 (ASp, Opera 447, c. 132 r). È a questo primo periodo di attività (1493-1499) per il coro che ci sembrano riferibili questi intagli, piuttosto che al secondo (1510- 1513), quando allo stesso Lorenzo si affiancò l'intagliatore fiorentino Antonio di Marco di Giano detto "il Carota". Quest'ultimo era già artista di gusto decorativo rinascimentale, mentre questi intagli rivelano ancora la sopravvivenza anacronistica, per la fine del Quattrocento, di tecniche e modelli di chiara ispirazione gotica
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900665692-1
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
- ENTE SCHEDATORE Opera Primaziale Pisana
- DATA DI COMPILAZIONE 1995
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0