balcone di Cioli Francesco (sec. XVII)

balcone 1621 - 1623
Cioli Francesco (notizie Seconda Metà Sec. Xvi-post 1622)
notizie seconda metà sec. XVI-post 1622

La struttura a balcone è sorretta da sette mensole, di cui quelle centrali con arpie, e le altre con teste di cherubini. La balaustra è formata da sette formelle convesse in stucco a decoro a traforo, separate da pilastrini con decori geometrici ad intarsio marmoreo, come il piano sottostante del calpestio

  • OGGETTO balcone
  • MATERIA E TECNICA MARMO BIANCO
    marmo/ intarsio
    MARMO NERO ANTICO
    Stucco
  • ATTRIBUZIONI Cioli Francesco (notizie Seconda Metà Sec. Xvi-post 1622)
  • LOCALIZZAZIONE Pisa (PI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Per completare l'arredo interno della cattedrale Curzio Ceuli affidò a Francesco Cioli l'incarico di erigere sopra l'antiporta dell'ingresso principale, realizzato dallo stesso scultore, un "Poggiolo delle reliquie" da mostrare nella domenica "in albis" in simmetria con quello eseguito al centro della tribuna più di vent'anni prima. In un clima di recupero delle memorie artistiche pisane del passato, il parapetto venne decorato con le sette formelle ricurve del disfatto pulpito di Giovanni Pisano (per problemi di spazio i due riquadri a superficie piana furono invece murati sulle fiancate dei vicini matronei); dalla controfacciata gli altorilievi trecenteschi furono rimossi intorno al quarto decennio del secolo scorso, quando maturò una prima idea di ricomposizione del pergamo di Giovanni Pisano diviso in due amboni (CASINI 1993, p. 203). Al Cioli, erroneamente menzionato nelle memorie e nelle guide come Cechi, vennero addirittura assegnate le sculture di Giovanni: a lui, invece, si deve un intervento di restauro compiuto sulle formelle più danneggiate in seguito all'incendio del 1595 (CIARDI 1985, pp. 144 ss.). La complessa macchina scenografica era accompagnata dalle tavole con le "Virtù" di Aurelio Lomi (2053), (2056), dai due grandi "Angeli" lignei di Giovan Battista Riminaldi (1984), (1985) e dagli armadi dove si conservavano reliquie. E' interessante notate come in un'incisione riportata in Martini (1705, tav. 7) il parapetto appaia sormontato da strutture timpanate con figure distese in corrispondenza delle monofore e della bifora centrale della prima galleria e dell'antiporta e dei monumenti Rinuccini e Medici sottostanti
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900665639
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
  • ENTE SCHEDATORE Opera Primaziale Pisana
  • DATA DI COMPILAZIONE 1995
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • ISCRIZIONI tra le mensole con arpie a sinistra - Ferdinandus secundus/ magno [sic] Aetr(uriae) dux / feliciter imperante [sic] - lettere capitali - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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