ritratto di Cosimo de' Medici detto Cosimo il Vecchio; tre anelli con diam anti

medaglia, ca 1737 - ante 1740

D. Ritratto di Cosimo de' Medici detto Cosimo il Vecchio, R. tre anelli co n diamanti

  • OGGETTO medaglia
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ fusione
  • ATTRIBUZIONI Vaggelli Bartolomeo (/ 1744): preparazione dei gessi
    Selvi Antonio (1679/ 1753)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Casa Martelli
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Martelli
  • INDIRIZZO Via Zannetti, 8, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Questa medaglia ritrae Cosimo de' Medici il Vecchio (1389-1464), figlio di Giovanni di Bicci e di Piccarda Bueri e marito di Contessina de' Bardi. C osimo fu due volte priore e più volte ambasciatore della Repubblica fioren tina. Abile nel incrementare la ricchezza e influenza della famiglia Medic i, nel 1433 fu accusato di prevaricare sulle libertà repubblicane e esilia to. Dopo il suo rientro fu nominato nel 1439 Gonfaloniere di Giustizia e f ece in modo da trasferire da Ferrara a Firenze, a proprie spese, il Concil io fra l'imperatore d'Oriente e papa Eugenio IV. Grande mecenate e protett ore di artisti del calibro di Donatello e Brunelleschi, fece costruire il palazzo Medici di via Larga, oggi detto Medici Riccardi, la chiesa di San Lorenzo (dove fu sepolto), e fondò tre biblioteche. Nel 1463 gli fu confer ito il titolo Pater Patriae, al quale allude la sigla dell'iscrizione sul diritto della medaglia. La medaglia fa parte di una serie di 76 medaglie d i personaggi di casa Medici eseguita da Antonio Selvi. Selvi è ricordato c ome allievo di Massimiliano Soldani Benzi da Francesco Maria Niccolò Gabbu rri nelle sue 'Vite di pittori e scultori' (1 719/1741, Firenze, Bibliotec a Nazionale, Palatino E.B.9.5, vol. I, p. 326) e in effetti figura in tra le maestranze che collaborarono con Soldani a realizzare il monumento fune bre del gran maestro dell'ordine di Malta, Manoel de Vilhena, elencate in una lettera inviata da Soldani a Niccolò Bandini il 16 settembre 1729 e p ubblicata da Lankheit 1962). Secondo Fiorenza Vannel e Giuseppe Toderi (19 87, 2006), il lavoro sulla serie di medaglie medicee con ogni probabilità ebbe inizio nel 1737, proseguì almeno sino al 1739 (data che compare su al cune medaglie) e si concluse entro il 1 aprile 1740, quando le medaglie fu rono offerte in vendita ai lettori delle ' Novelle Letterarie fiorentine'. Sappiamo, grazie all'annuncio del 1740, che Selvi si avvalse della collab orazione del formatore Bartolomeo Vaggelli, ma a giudizio di Vannel e Tode ri, egli è responsabile solamente per la preparazione dei gessi per la fus ione delle medaglie. I modelli in cera per 44 delle medaglie della serie, ritrovati dall'antiquario Giovanni Pratesi, sono stati oggetto di uno stud io accurato di Vannel e Toderi nel 1993
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900644197
  • NUMERO D'INVENTARIO Martelli 300
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA I Musei del Bargello - Casa Martelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 1992
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
  • ISCRIZIONI diritto - MAGNVS. COSMVS. MEDICS. P.P.P - non determinabile - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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