calice,
Mangani Giovacchino (notizie 1739-1772)
notizie 1739-1772
Calice centinato. Il piede a sezione mistilinea e gradini digradanti. Fusto a struttura esagonale con nodo principale piriforme; sottocoppa a margine libero. Nervature verticali determinano la suddivisione a sei facce. Ogni elemento strutturale è connotato da modanature. Mentre alcuni settori del nodo, del piede e sottocoppa sono decorati sia da linguette aggettanti, che da cartelle a scudo e campo liscio. Sul piede tre testine di cherubino aggettanti
- OGGETTO calice
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MATERIA E TECNICA
argento/ fusione/ sbalzo/ cesellatura/ punzonatura/ doratura
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ATTRIBUZIONI
Mangani Giovacchino (notizie 1739-1772): esecutore
- LOCALIZZAZIONE San Casciano in Val di Pesa (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Per la presenza del punzone il calice va attribuito a Giovacchino Mangani grazie alle recenti indagini sui marchi fiorentini; inoltre esiste al Museo di Arte Sacra di Montespertoli un'oggetto ugualmente punzonato. Giovacchino era figlio del famoso orafo Giovanni Mangani, attivo ad Arezzo negli anni cinquanta del XVIII secolo, e immatricolato come argentiere il 10 ottobre 1768 (ASF, Arte della Seta 21, c. 23 v) e presente nella compagnia di Sant'Eligio degli Orefici dall'aprile 1730 fino alla morte, avvenuta nel 1722, anno in cui è stato datato questo calice. L'oggetto è una replica, con l'aggiunta delle teste di cherubino, di una delle tipologie più ricorrenti nella seconda metà del Settecento, la cui soluzione strutturale e decorativa viene elaborata a partire dal sesto decennio del secolo suddetto, vedi il calice della chiesa dei Santi Apostoli e Biagio a Firenze, scheda OA 0900133792
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900625369
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1998
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI bordo del piede - DAT CAPLO C. MS. 1772 - a incisione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0