sezione e facciata del Purgatoio di Pian di Rota
Disegno acquerellato raffigurante la sezione e la facciata di un edificio per la conserva dell'acqua. Nella parte superiore del foglio è raffigurata la sezione trasversale dell'edificio, sostenuto da volte e terminante con due emicicli laterali. Le mura in sezione sono campite in rosa, la parte interna in azzurro e bruno ad indicazione della presenza di acqua. Ai lati della struttura si vedono alcuni alberi nelle sfumature del bruno. Nella parte inferiore è raffigurata, nelle sfumature del bruno e grigio, la facciata della stesso edificio, che presenta una parte centrale in aggetto sormontata da timpano. Il vestibolo di ingresso ha una sola porta centrale e due finestre sormontate da lunette tripartite. Lo stesso tipo di finestra si ripete lungo tutta la faccata dell'edificio. Lateralmente si vedono le due absidi con semicalotta di copertura. Ai lati torna la descrizione di alberi in color bruno. In alto e in basso al centro si trovano scritte a penna e firma. Cornice azzurra
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
carta/ acquerellatura/ inchiostro di china
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ATTRIBUZIONI
Poccianti Pasquale (1774/ 1858): disegnatore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Fondo Poccianti
- LOCALIZZAZIONE Villa Maria
- INDIRIZZO Via Calzabigi 54, Livorno (LI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Per le notizie generali sul fondo si veda la scheda 09/00556914. Il disegno raffigura l'articolazione del purgatoio presso Pian di Rota secondo la prima formulazione ideata da Poccianti. La tavola, oggi restaurata e conservata presso il C.D.R.V. di Villa Maria nel Fondo Poccianti, era allegata alla relazione presentata alla nuova "Deputazione per il compimento degli Acquedotti" dal Poccianti il 30 aprile 1827. Al nuovo organo amministrativo dipendente dalla Comunità di Livorno fu presentata la"Relazione e perizia generale dei lavori per il compimento dell'opera" (oggi presso l'A.S.L.) con allegate le carte illustrative tra le quali questa. La pianta dell'edificio è costituita da un rettangolo terminante nei lati brevi con due emicicli, ingresso sul lato lungo preceduto da loggiato con scalinata anteriore e frontone. La depurazione dell'acqua avveniva mediante una serie di compartimenti interni isolabili due a due. L'area antistante il purgatorio fu occupata da due edifici prevedeva inoltre di sistemare parte del viale antistante come passeggio, con un progetto realizzato. L'edificazione dell'edificio partì nel 1841 e si concluse nel1852. Nella versione poi edificata il vestibolo di entrata fu trasformato in un pronao tetrastilo di ordine toscano, con un effetto di maggiore imponenza. Cfr. le schede 00556991 e seguenti
- TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900557048
- NUMERO D'INVENTARIO BLL-CDRV 179 P
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2005
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- ISCRIZIONI in alto al centro - SEZIONE SULLA LINEA A B - a penna -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0