progetti architettonici

disegno 1830 - 1832

Disegno a matita su carta raffigurante la facciata di un edificio disposto su due piani con avancorpo e coronamento centrali. La parte centrale, in trodotta da una bassa gradinata, presenta due ordini sovrapposti di colonn e. Nella parte superiore due diverse ipotesi di coronamento, delimitate da una verticale: a timpano nella porzione sinistra, ad arco in quella destr a. Al centro del secondo ordine di colonne è abbozzato un grande gruppo sc ultoreo; una seconda scultura è tratteggiata nella parte destra del corona mento, alla base della copertura ad arco; un terzo schizzo di statua si tr ova in basso, nell'ala sinistra dell'edificio. Nella parte inferiore del f oglio è schizzato, a penna, un arco dall'andamento ribassato, e lo studio di una cornice. L'insieme dello studio è asimmetrico rispetto al foglio, t anto da farne ipotizzare il taglio di parte del margine destro

  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA carta/ matita/ inchiostro di china
  • ATTRIBUZIONI Poccianti Pasquale (1774/ 1858)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Fondo Poccianti
  • LOCALIZZAZIONE Villa Maria
  • INDIRIZZO Via Calzabigi 54, Livorno (LI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Per le notizie generali sul fondo si veda la scheda 09/00556914. Questo di segno viene identificato come il primo studio progettuale formulato da Poc cianti per la realizzazione della facciata della grande Conserva di Risecc oli (Cisternone), databile agli anni 1830-32. Le prime operazioni di scavo della gran conserva di città dell'acquedotto di Livorno iniziarono nel 18 28 e terminarono l'anno seguente. In corso d'opera Poccianti aveva deciso di aumentare la profondità dello sterro ampliando le dimensioni della pla tea, con la realizzazione di lavori di protezione più attenti del previsto per evitare possibili infiltrazioni d'acqua. La Deputazione sugli acquedo tti denunciò un certo disavanzo finanziario e i lavori furono sospesi. Rip resero nella primavera del 1830 e nelle fasi sueccessive il governo grand ucale decise di coprire l'eccesso di spese. I lavori proseguirono adattand o l'esterno della fabbrica al cambiamento di scala generale. In tutte le v arianti formulate da Poccianti per la conclusione della facciata rimane il medesimo schema compositivo: un portico di ordine dorico-tuscanico, la pa rtizione in due livelli, la rigida distribuzione delle aperture. Muta inve ce la soluzione pensata per la copertura , che giungerà alla formulazione della innovativa cupola emisferica destinata a divenirne il segno più dist intivo. In questo primo disegno sono provate due soluzioni: a sinistra il frontone avvicina l'edificio all'idea di fronte di un palazzo cittadino, c he rimanda a tipologie cinquecentesche fiorentine; a destra è appena accen nata la soluzione della grande nicchia absidata
  • TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900556985
  • NUMERO D'INVENTARIO BLL-CDRV 108 P
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2005
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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