Pianta della Fortezza Nuova di Livorno nella quale sono situate le carcer i pretoriali. progetto delle carceri pretoriali di Livorno

disegno, 1853 - 1853

Disegno acquerellato raffigurante la pianta di un bastione circondato da u n fosso e un brano di città suddiviso in lotti. All'interno del bastione è raffigurata un grande struttura con pianta composita costituita da un co r po semi-esagonale contenente padiglioni a quattro braccia a raggiera ed av ancorpo rettangolare con ingresso a corona semicircolare. Le varie part i d ella pianta sono campite nei colori rosa, rosa chiaro, grigio, azzurro , ve rde, bruno chiaro. La pianta presenta una scritta di titolazione nell a par te superiore del foglio del foglio, annotazioni disposte in colonna ai lat i, mentre in basso a destra si trovano firma e data. Il foglio è in cornici ato da una fascia color azzurro

  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA carta/ penna/ acquerellatura
  • ATTRIBUZIONI Cappellini Giuseppe (attribuito): disegnatore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolta iconografica
  • LOCALIZZAZIONE Villa Maria
  • INDIRIZZO Via Calzabigi 54, Livorno (LI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il disegno - incluso in album di 26 fogli per il quale si rimanda alla sch eda 0900556879 - costituisce la prima tavola del "Progetto delle carceri p retoriali da eseguirsi in Livorno capace d'oltre centonovantasei detenut i d'ambo i sessi immaginato col nuovo sistema cellulare panottico proposto a forma del programma approvato dalla Commissione instituita con minister ia le dispaccio dei 25 maggio 1850." Commissionato in via più o meno uffic ia le all'architetto Cappellini nel 1850 dall'autorità comunale, il proget to prevedeva la costruzione di una complessa e gigantesca struttura dentro la Fortezza Nuova, luogo già indicato da una Commissione regia agli stabi li menti penitenziari di Toscana presieduta da Giuseppe Papini. Il piano d i C appellini si ispirava alla moderna tipologia del sistema panottico a brac ci radiali già proposto in Toscana dagli anni Trenta del secolo dal G uardu cci, ma caratterizzato, diversamente dalle soluzioni pensate da quel lo, da un impianto radiale inserito in una struttura semiesagonale. Ai qu attro bracci di celle in Cappellini antepone un'ampia fabbrica rettangolar e e a questa un'ulteriore struttura a corona semicircolare, posta proprio all'in gresso del carcere. Stilisticamente l'architettura rivisita il tema della fortezza medievale con successione di cortili, torri merlate, stret te fine stre e perfino un ponte levatoio, in una sorta di "castello fiabes co", com e scrive Gabriele Micheletti che costituisce anche l'ultimo dei p rogetti " fuori scala" proposti per Livorno. Prosegue dunque anche in ques to progett o quella specie di "frantumazione stilistica" delle architettur e del Cappe llini già notata da Dario Matteoni per le soluzioni della facc iata del Pal azzo di giustizia, frantumazione che del resto caratterizzerà l'architettu ra urbana della città nei decenni successivi. Per ulteriori riferimenti a Cappellini si veda la scheda già citata
  • TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900556888
  • NUMERO D'INVENTARIO BLL-CDRV 2312/I
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
  • ISCRIZIONI il alto al centro - PIANTA TOPOGRAFICA DELLA FORTEZZA NUOVA DI LIVORNO/ NELLA QUALE SONO SITUA TE LE CARCERI PRETORIALI - corsivo - a penna -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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