Pianta del piano del mezzanino. progetto del Palazzo di Giustizia di Livorno

disegno, 1853 - 1853

Disegno acquerellato raffigurante la pianta di un edificio articolato simm etricamente attorno a due cortili porticati interni e caratterizzato da u n grande portico di ingresso. Il disegno è risolto nei colori grigio, gial l ino, azzurro, celeste, rosa, con tratti a penna rossa e nera. La parte su periore del foglio presenta una grande scritta di titolazione, mentre a si nistra, e destra il rettangolo della pianta è circondato da una fitta lege nda con la descrizione dei vari locali individuati da numeri arabi su lla p ianta medesima. In basso al centro si trovano firma e data. Il fogli o è ci rcondato da una cornice a fascia colorata in azzurro

  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA carta/ penna/ acquerellatura
  • ATTRIBUZIONI Cappellini Giuseppe (attribuito): disegnatore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolta iconografica
  • LOCALIZZAZIONE Villa Maria
  • INDIRIZZO Via Calzabigi 54, Livorno (LI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il disegno - incluso in album di 26 fogli per il quale si rimanda alla sch eda 0900556879 - costituisce la seconda delle 8 tavole presentate dall'ar c hitetto Cappellini per il progetto di costruzione del nuovo Palazzo di g iu stizia di Livorno da erigersi nell'area dell'ex Arena Labronica, e spec ifi camente quella che illustra l'articolazione del piano di mezzo destina to a d ospitare varie stanze di servizio e numerosi studi legali. Le tavol e fur ono realizzate su richiesta del gonfaloniere di Livorno Luigi Fabbri , il q uale, per gli eccessivi impegni dell'ingegnere comunitativo Sammini atelli al quale sarebbe spettato de lege l'incarico, affidò la progettazio ne al C appellini senza tuttavia produrre un impegno formale da parte del comune. Questa prima versione del progetto fu sottoposta al giudizio di un a apposi ta commissione che propose alcune sostanziali modifiche sulla des tinazione di alcune aree dell'edificio, modifiche che in un secondo proget to furono prontamente apportate. Come osserva Gabriele Micheletti le tavol e <> (Michelet ti, 1998, p. 71). Le vicende del palazzo rimasero sospese per circa due an ni. L'11 agosto 1855 Cappellini presentò la già menzionata seconda version e del progetto; segu i la proposta di unire al Tribunale le Carceri, fino a quando si giunse al la definitiva sospensione del progetto avendo risolt o la questione del pal azzo di giustizia occupando la vecchia sede del Ves covado, di fronte alla Fortezza nuova. Solo nel 1867 Cappellini riuscirà a d ottenere almeno il sa ldo delle "spese vive". Per ulteriori riferimenti a Cappellini si veda la scheda già citata
  • TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900556881
  • NUMERO D'INVENTARIO BLL-CDRV 2312/B
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
  • ISCRIZIONI in alto al centro - PIANTA DEL PIANO TERRENO DEL MEZZANINO OVE SONO RICAVATI N. 22 STUDI LEGAL I ED I QUARTIERI PER I CUSTODI - corsivo - a penna -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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