SUICIDIO DI LUCREZIA

dipinto,

Al centro della scena compare Bruto, con la corazza e l'elmo piumato, brandendo il pugnale della lotta, davanti a lui il candido corpo inerte di Lucrezia è sorretto da alcune ancelle, e dietro si intravede il vecchio padre. A fianco di Bruto una figura maschile, coperta da un manto rosso, è identificabile con il marito di Lucrezia, Tarquinio Collatino. Sulla destra due figure maschili. La scena si svolge in un interno, con un'ambientazione che richiama l'architettura classica

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Camuccini Vincenzo (attribuito): pittore
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Ducale
  • INDIRIZZO Piazza Napoleone, Lucca (LU)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Vincenzo Camuccini eseguì nel 1804 un bozzetto e "La Morte di Virginia" attualemnte conservato al Museo di Capodimonte a Napoli. Dall'età classica fino alla neoclassica la storia di Lucrezia, con i suoi contenuti di rivolta contro l'arroganza del potere e di coraggio spinto sino al sacrificio della vita, è assurta al ruolo di testimonianza paradigmatica della virtù morale e civica, meritando per questo l'encomiastica considerazione di letterati e artisti quali il Collignon, attivo a Palazzo Ducale. Di Lucrezia, sposa fedele di Tarquinio Collatino, si invaghì Sesto, figlio del re Tarquinio il Superbo, che le fece violenza; la donna tuttavia non fu una vittima passiva, perché si uccide per sottrarsi la suo persecutore. A questo sacrificio, inteso come esempio della giusta ribellione, si appellò Bruto per esortare i suoi concittadini a insorgere contro il sovrano ed i suoi figli, che di lì a poco, infatti, vennero esiliati, mentre in città fioriva la nuova giustizia repubblicana. E' appunto sull'epilogo della vicenda che si concentra il quadro, accanto al corpo inerte di Lucrezia, pianto dal vecchio padre e dal marito disperato, compare Bruto col pugnale della lotta in mano; a lato giurano vendetta due romani, che fieramente guardano il nemico. L'opera, sia per il soggetto ispirato a personaggi di eroine di età classica che per la resa figurativa e stilistica, è en pendant con "Cornelia madre dei Gracchi" ubicato nella Sala del Trono
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900554732
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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