bandiera - manifattura italiana (sec. XVII)

bandiera, 1600 - 1699

Bandiera di forma pentagonale, in tela di cotone, ottenuta dalla giunzione di sette fasce rosse ed écru, alternate e giustapposte. Un taglio orizzontale, fermato con cucitura ribattuta, percorre quasi tutta la larghezza

  • OGGETTO bandiera
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
  • LOCALIZZAZIONE Chiesa di S. Stefano dei Cavalieri
  • INDIRIZZO Piazza dei Cavalieri di S. Stefano, Pisa (PI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La bandiera è da ricondursi, per l'alternanza dei colori rosso e bianco, alle insegne dei Cavalieri, come suggerisce il vessillo, a fasce orizzontali rosse e bianche, nel dipinto di Jacopo Chimenti da Empoli nel soffitto della chiesa di S. Stefano e come conferma la grande bandiera con stemma mediceo su fasce alternate, conservata nella stessa chiesa.Dell'intero nucleo restano gli elenchi e le notizie riportate da A. Giusiani (Atlante araldico, 1933) e G.G.Guarnieri (Cavalieri di Santo Stefano, 1928), ricavate dal terzo dei "Libri delle prede", unico superstite dell'incendio all'Archivio dell'Ordine del 1614. Il vessillo fu sottoposto, come ll'insieme delle bandiere, ad antichi restauri: nel 1822; nel 1851, ad opera di Sarah Butler Handcock; alla fine dell'Ottocento, eseguiti dalle monache stefaniane di S. Paolo; nel 1926 e nel 1956, a cura dell'Ente Provinciale per il Turismo di Pisa
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900553128
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2002
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2002
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1600 - 1699

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE