Paesaggio con architetture
Pittura murale raffigurante paesaggio con veduta architettonica. La decorazione si articola nella zona superiore dell'aula che accoglie lo scalone, e presenta partiture architettoniche che inquadrano una grande scena fiancheggiate da due scomparti più piccoli per parete. Nella parete di destra, salendo lo scalone, si vede una rovina classicheggiante aperta su un paesaggio collinare, introdotta da una balaustrata marmorea, da una fontana e dal un vaso disposto su piedistallo; nello scomparto più piccolo, a sinistra della scena, prosegue la descrizione della medesima architettura e della balaustrata. Sulla parete di sinistra si trova una seconda rovina, che si distingue per la presenza in primo piano di una trabeazione interrotta e in secondo piano per un portico sovrastato da terrazza. Anche in questo caso l'architettura si apre su un cielo nuvoloso. A destra della scena principale prosegue la descrizione dell'architettura, mentre a sinistra si trova un leone su piedistallo
- OGGETTO decorazione pittorica
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ATTRIBUZIONI
Della Valle Pietro (attribuito): pittore
Della Valle Giuseppe (attribuito)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico "Giovanni Fattori"
- LOCALIZZAZIONE Bottini dell'Olio
- INDIRIZZO Via Bottini D'Olio, 7, Livorno (LI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel 1872 Francesco Mimbelli chiamò a collaborare con il pittore Annibale Gatti nella decorazione della sua nuova residenza il livornese Pietro Della Valle. A quella data il Della Valle, fratello dell'architetto Angiolo e del pittore Giuseppe, era ormai alla fine della carriera, molto conosciuto, e non solo in Toscana, per la fabbrica di scagliole gestita fino al 1865 assieme a Giuseppe. Si era inoltre affermato come paesista e come maestro di pittura. Tra i suoi dipinti vengono ricordati il "Naufragio di un brigantino sulle coste della Spezia", esposto a Firenze nel 1844; "Il Trasimeno veduto dai boschi presso S. Albino"; "Naufragio presso Livorno"; "Partenza di pescatori" (1872); "Prati e pinete di Suese" premiato con medaglia d'oro all'Esposizione di Parma, ed altri. All'interno della villa a Pietro spettano le vedute agresti, mentre alcune opere di scagliola all'ultimo piano della villa sono assegnabili al fratello. Nella decorazione dell'aula dello scalone l'artista attinge alla tradizione del vedutismo settecentesco, inquadrando le architetture dirute in una prospettiva d'angolo che permette una maggiore dilatazione dello spazio aperto sul paesaggio
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900551823
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2002
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0