motivi decorativi

decorazione plastico-pittorica, post 1865 - ante 1872

Decorazione plastico-pittorica della volta a crociera. La decorazione è articolata in quadrature plastiche che scandiscono le quattro vele ornate con grottesche in stucco bianco su fondo oro, con inserto circolare a pittura murale raffigurante paesaggio. In corripondenza dell'unione delle quattro vele si trovano cornici trapezoidali con candelabre a rilievo in stucco dorato

  • OGGETTO decorazione plastico-pittorica
  • ATTRIBUZIONI Della Valle Pietro (attribuito): esecutore
    Della Valle Giuseppe (attribuito)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico "Giovanni Fattori"
  • LOCALIZZAZIONE Bottini dell'Olio
  • INDIRIZZO Via Bottini D'Olio, 7, Livorno (LI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La ricca ornamentazione della volta, la cui scansione geometrica trova una corrispondenza nella decorazione del pavimento, è opera di Pietro della Valle, chiamato nel 1872 fa Francesco Mimbelli ad affiancare Annibale Gatti nella decorazione della villa. A quella data il Della Valle, fratello dell'architetto Angiolo e del pittore Giuseppe, era ormai alla fine della carriera, molto conosciuto, e non solo in Toscana, per la fabbrica di scagliole gestita fino al 1865 assieme a Giuseppe. Si era inoltre affermato come paesista e come maestro di pittura. Tra i suoi dipinti vengono ricordati il "Naufragio di un brigantino sulle coste della Spezia, esposto a Firenze nel 1844; "Il Trasimeno veduto dai boschi presso S. Albino"; "Naufragio presso Livorno"; "Partenza di pescatori" (1872), "Prati e pinete di Suese" premiato con medaglia d'oro all'Esposizione di Parma, ed altri. All'interno della villa a Pietro spettano le vedute agresti, mentre alcune opere di scagliola all'ultimo piano sono assegnabili al fratello Giuseppe. Scrive Maria Teresa Lazzarini a proposito della decorazione: "...tra il colore bianco, oro e grigio delle fasce architettoniche il pittore firma e data quattro scene raffiguranti Paesaggi. Tra ornati fatti di bizzarre figurette, tralci e girali floreali alla raffaella plasmati in stucco bianco e dorato, spartiti geometricamente come era solito fare con la superficie dei piani di scagliola, il pittore affida alla splendente policromia verde dei prati e degli alberi il suo messaggio poetico. Egli dipingee a tempera murale quattro medaglioni di gusto bucolico, con soggetti di montagne, prati, boschi e ruscelli riservando un ruolo marginale alla figura umana, che nella scena del bosco alpino è sostituita da un capriolo. Il richiamo all'antichità di aulica memoria diviene citazione in un tempio dipinto alla maniera del Poussin.."(Lazzarini 1996, p. 155)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900551736
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2002
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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