motivi decorativi vegetali e animali
mesciacqua,
1300 - 1324
Fondo convesso, piede alto e svasato; corpo globulare con listello di demarcazione tra corpo e versatoio; alto collo rastremato; ansa a nastro leggermente sellata con andamento curvilineo impostata sotto il bordo e sulla massima espansione del corpo; sulla parere superiore dell'ansa avvio di probabile presa ad anello
- OGGETTO mesciacqua
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MATERIA E TECNICA
Maiolica
- AMBITO CULTURALE Manifattura Senese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico Pinacoteca Crociani
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Neri-Orselli
- INDIRIZZO via Ricci, n. 10, MONTEPULCIANO (SI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il manufatto fa parte di un gruppo di materiali ceramici recuperati in una cisterna rinvenuta durante i lavori di ristrutturazione del Palazzo Neri Orselli, a seguito della demolizione di una tamponatura moderna nei locali al piano interrato del Museo. La cisterna ha restituito maiolica arcaica databile dal XIV al XVIII secolo, ceramiche smaltate e invetriate medievali, rinascimentali, moderne, un gruppo di frammenti in acroma grezza e depurata e reperti di vario genere (osteologici, vetri, metalli, etc.) attestanti una probabile produzione locale dei manufatti, confermata dalle ricerche condotte da Mario Morganti sui documenti rintracciati nell'Archivio Storico Comunale di Montepulciano, dove si ricorda l'attività di orciolai, ceramisti e fornaciai attivi sia dentro sia fuori le mura poliziane. Le forme vascolari, il trattamento delle superfici e i motivi decorativi dei reperti presentano elementi non dissimili rispetto ai tipi prodotti in ambito senese, aretino e umbro-laziale. La forma dell'esemplare qui esaminato, appartenente alla categoria della maiolica arcaica medievale, costituisce un "unicum" nel panorama della produzione italiana di questa classe ceramica, mostrando una chiara derivazione dai prototipi in metallo attestati nell'iconografia del tempo. Lo stesso oggetto è riprodotto per ben due volte nel noto trittico della "Natività della Vergine" nel Museo dell'Opera del Duomo di Siena, firmato da Ambrogio Lorenzetti e datato al 1342. La decorazione del manufatto è realizzata nella tipica bicromia verde rame e bruno manganese
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900535134
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Siena e Grosseto
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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