VEDUTA DELLA CERTOSA DI FARNETA

dipinto,

Dipinto

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • AMBITO CULTURALE Ambito Lucchese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale di Villa Guinigi
  • LOCALIZZAZIONE Villa Guinigi
  • INDIRIZZO via della Quarquonia, 4, Lucca (LU)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE I lavori per la costruzione della Certosa di Farneta presso Lucca, intrapresi a partire dal 1340, vennero completati nel 1345, mentre per la chiesa si deve attendere fino al 1358 quando è documentata la sua consacrazione. Nella raffigurazione presentata nella tela dei depositi di Villa Guinigi, dove il vasto complesso appare maldestramente scorciato e immerso in un paesaggio collinare radamente abitato, in lontananza si scorge il chiostro grande della certosa realizzato all'inizio del Cinquecento racchiudente un prato diviso in quattro scomparti da vialetti delimitati da un doppio muricciolo che si incrociano al centro dove è collocato un grande pozzale. Sui fianchi del chiostro sono visibili le celle dei monaci e dei novizi con il relativo pezzo di terra destinata alla coltivazione. Al centro della Certosa è collocata la chiesa, fondata, come si è detto, nel Trecento, ma completamente ristrutturata nel corso del Seicento, quando si provvide anche alla sua decorazione interna affidata al pennello del certosino Stefano Cassiani, e infine ampliata all'inizio del Novecento. A ridosso della chiesa è poi il chiostro dei Procuratori, più piccolo e sviluppato su due livelli
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900531395
  • NUMERO D'INVENTARIO 380
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
  • ISCRIZIONI sul cartiglio in alto a sinistra - CARTUSIA LUCAE - lettere capitali - a pennello - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE