VOLTO SANTO

crocifisso, 1370 - 1370

Il Cristo, raffigurato nell'iconografia del Volto Santo, si presenta con gli occhi aperti ed indossa una lunga tunica. I piedi non sono inchiodati sono coperti con calzari

  • OGGETTO crocifisso
  • MATERIA E TECNICA legno/ scultura/ pittura
  • LOCALIZZAZIONE Pisa (PI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La rappresentazione del Volto Santo è un'iconografia molto diffusa in tutta la Toscana ed anche in area pisana: sappiamo, infatti, che in città vi si trovavano altri esemplari, come ad esempio quello della Chiesa del Carmine, oggi perduto. Tali raffigurazioni vogliono riprodurre il veneratissimo prototipo conservato nel Duomo di Lucca, una scultura lignea probabilmente eseguita da un maestro lombardo della prima metà dell'XI secolo. La peculiarità di questi simulacri risiede nel fatto che il Cristo è crocifisso soltanto per le mani, ha gli occhi aperti e indossa una lunga tunica ed i calzari. Anche nel Volto Santo conservato sull'altare della parete destra dell'Oratorio di San Rocco, la fedeltà al modello lucchese non permette di identificare la mano dello scultore. Inoltre, a contraffarne il modellato, è intervenuta una consistente piallatura della parte superiore dell'addome. L'opera fu scolpita per l'attigua chiesa di San Sisto e fu trasportata nell'attuale collocazione nel 1786, insieme alla lapide che riporta il 1370 come data di esecuzione dell'opera
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900530435
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2001
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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