dipinto - bottega bizantina (sec. XIII)

dipinto, ca 1250 - ca 1250

Le volte sono decorate da semplici motivi circolari concatenati tra loro; ciascuna conteneva sei medaglioni con contorni in rosso, entro cui erano dipinti animali fantastici come ippogrifi, aquile, leoni alati, cavalli marini

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • LOCALIZZAZIONE Pisa (PI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Gli affreschi furono scoperti ed illustrati dall'erudito pisano Flaminio dal Borgo nella seconda metà del secolo XVIII e furono in seguito oggetto di attenzione da parte di altri studiosi di antica arte italiana, tra i quali il Rohault de Fleury che li descrisse dettagliatamente nel 1866. A causa dell'umidità dell'ambiente, dovuta alla presenza di consistenti infiltrazioni d'acqua, gli affreschi subirono una progressiva deteriorazione; nonostante i lavori di recupero condotti sotto la direzione del soprintendente Peleo Bacci nel 1911, già verso la metà degli anni '30 la cripta risultava impraticabile. Tutt'oggi l'ambiente è allagato e il livello dell'acqua raggiunge l'altezza di un metro e trenta centimetri circa. L'opera costituisce una delle rare testimonianze rimaste a Pisa di decorazione monumentale ad affresco, che sappiamo esser stata largamente diffusa tra XII e XIII sia in ambito ecclesiastico (cfr. i cicli di San Michele degli Scalzi e San Pierino) sia profano (come i resti di affresco da Palazzo Agonigi in via Santa Maria, oggi conservati nel Museo Nazionale di San Matteo). I motivi geometrici e zoomorfi sono forse ispirati al repertorio decorativo frequente nella produzione bizantina di stoffe di lusso, nota a Pisa soprattutto attraverso una serie di donazioni da parte degli imperatori alla cattedrale cittadina
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900527716
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2001
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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