pala d'altare di Baratta Giovanni (primo quarto sec. XVIII)

pala d'altare,

Decorata a raggera con putti e due angeli che sorreggono uno sportello traforato che chiude un piccolo tabernacolo contenente l'ampolla del Sangue di Cristo

  • OGGETTO pala d'altare
  • MATERIA E TECNICA marmo bianco/ scultura
  • ATTRIBUZIONI Baratta Giovanni (1670/ 1747)
  • LOCALIZZAZIONE Lucca (LU)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'altare con il tabernacolo conserva l'ampolla del Sangue di Cristo che, secondo la leggenda, era contenuta all'interno del più antico Volto Santo. In origine il complesso era conservato nella chiesa di San Ponziano; nel 1837, in seguito alla soppressione napoleonica, fu trasferito nella Cappella Cenami o di San Biagio nella Chiesa di S. Frediano. Giovanni Baratta, autore dell'ancona, ripropone gli effetti teatrali della "nuova scuola romana" barocca di impronta berniniana, di cui l'Algardi, Ciro Ferri, Pietro da Cortona e Carlo Rainaldi sono stati i massimi rappresentanti. In particolare la composizione dei due angeli dell'ancona ricorda quelli dell'altare maggiore di Santa Maria in Vallicella del Ferri e dell'altare maggiore di S. Maria in Campitelli in Montesanto del Rainaldi
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900525590
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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