Cleopatra si fa pungere da aspidi
statua
post 1700 - ante 1747
Baratta Giovanni (1670/ 1747)
1670/ 1747
I capelli scomposti e attorti scendono sulla spalla sinistra, il viso è di profilo, la bocca aperta. Il manto gira nella piega del gomito del braccio sinistro, passa dietro ed è trattenuto dalla mano destra all'altezza dell'inguine. La mano destra tiene un serpente vicino al petto nudo, che le sta mordendo il seno sinistro sopra il capezzolo
- OGGETTO statua
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MATERIA E TECNICA
marmo/ scultura
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MISURE
Profondità: 45 cm
Altezza: 128 cm
Larghezza: 55 cm
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ATTRIBUZIONI
Baratta Giovanni (1670/ 1747)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Reale
- INDIRIZZO Via Balbi 10, Genova (GE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Opera attribuita a Giovanni Baratta negli inventari, confermata poi dal Torriti (1963). G. Baratta si formò a Firenze e a Roma, qui presso Camillo Rusconi che lo influenzò in maniera determinante. Parte da premesse tardobarocche per acquistare i modi del più raffinato rococò. Numerose antiche descrizioni della Galleria degli specchi ricordano questa statua e l'altra, raffigurante Artemisia, come opera di Giovanni Baratta. Nel 1908 L. Ozzola (in Thieme U./ Becker 1908) ricorda fra le diverse opere genovesi del Baratta, anche queste due statue (revisione Olcese C. 1985). Tra il 1990 e il 1992 le superfici delle statue furono liberate dallo spesso strato di sporco che bene documentano gli scatti del Gabinetto Nazionale degli anni ottanta del Novecento
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700034004
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Palazzo Reale di Genova
- ENTE SCHEDATORE Palazzo Reale di Genova
- DATA DI COMPILAZIONE 1981
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2021
1985
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0