Madonna dei Giurisdiscenti. MADONNA CON BAMBINO TRA SAN GIOVANNI EVANGELISTA E SAN GIOVANNI BATTISTA
dipinto
1360 - 1360
Giuntarini Neri Francesco (attribuito)
notizie 1325-1386
dossale cuspidato
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tavola/ pittura a tempera
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ATTRIBUZIONI
Giuntarini Neri Francesco (attribuito)
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Berlinghieri Berlinghiero
Berlinghieri, Bonaventura
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Pretorio
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto raffigura la Madonna col Bambino e, in scala minore, i Santi Giovanni Battista ed Evangelista. Non vi sono separazioni (nè con pilastrini, nè con decorazioni dipinte) fra i vari personaggi raffigurati ed in alto la sagoma della tavola termina in una cuspide in corrispondenza della Vergine. Il pavimento su cui si appoggiano i piedi dei Santi si caratterizza per un certo illusionismo, mentre una sorta di parete di fondo che segue il margine della tavola è arricchita da un listello su cui sono inseriti dei tondi con all'interno una stella dorata. La tavola è stata attribuita al pittore di origine volterrana Francesco Neri soltanto recentemente, grazie ad un intervento di Antonino Caleca (Caleca 1995). In precedenza, la data in calce al dipinto era letta come un 1260 ed il Mazzei (1964)- che la vedeva nell'ufficio del sindaco di Pietrasanta- traeva spunto da questa lettura erronea per asserire che esso spettasse a Berlinghiero o a Bonaventura. La datazione, peraltro, se ve ne fosse bisogno, è confermata da altri dati, estrapolabili dall'osservazione del dipinto. Il pittore, palesa il suo più tipico trattamento chiaroscurale (denso e modellante), la predilezione per le forme quasi geometrizzanti ed alcuni contatti con la produzione di Giovanni da Milano, sensibili appunto nella sua produzione più tarda. In linea con la data 1360 è anche la peculiare forma degli scolli delle vesti indossate dai personaggi raffigurati, ad eccezione del Battista, riscontrabile in molti dipinti degli anni Sessanta del XIV secolo come appunto il ciclo della cappella Rinuccini nella chiesa fiorentina di Santa Croce, opera di Giovanni da Milano. Alcune notizie documentarie da poco riaffiorate dagli archivi lucchesi, ci informano sul fatto che Francesco Neri Giuntarini fu attivo anche per Lucca. La tavola di Pietrasanta si pone poi, all'interno della sua produzione come un'importante punto di riferimento cronologico: con la sua data 1360 appartiene infatti alla produzione più tarda dell' artista. A Pietrasanta, infine, il dipinto condivide l'iconografia di un' altra tavola oggetto di grande venerazione e nota come Madonna del Sole
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900525551
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2000
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sul codice dell' Evangelista - IN PRIN/CIPIO/ERAT/VER(B)UM/ET VERB/UM ERA (t)// - caratteri gotici - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0