fermaglio di piviale,
1450 - 1474
Il bottone a sezione ovale, in lamina d'argento, è percorso esternamente da una larga cornice definita da da una serie di volute a filigrana, recanti all'estremità infiorescenze a tre petali in smalto traslucido ed en ronde bosse bianco, inclusa entro fasce a dentelli e a tortiglioni. Nel campo centrale liscio, è saldata una figura di santo realizzata a fusione e dorata
- OGGETTO fermaglio di piviale
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo/ cesellatura/ filigrana/ doratura/ fusione
- AMBITO CULTURALE Bottega Lucchese
- LOCALIZZAZIONE Lucca (LU)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il bottone di piviale proveniente dal Duomo, che l'ottocentesco inserimento del manico ne evidenzia il riutilizzo come pace, fu a lungo assimilato al corpus di Francesco Marti. In realtà i caratteri decorativi e strutturali e le singolari tangenze con croci tardoquattrocentesche, ne anticipano la datazione di alcuni decenni. La figura saldata al centro è infatti assimilabile al S. Pietro applicato sulla croci di Corsena e Crasciana e fa ipotizzare l'esecuzione da parte di una bottega locale che, il panneggiare delle vesti, le proporzioni delle figure e il bilanciamento delle figure evidenziano aggiornata sulle nuove tipologie ghibertiane
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900525528
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2000
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sul manico - OPA S + - a incisione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0