croce processionale - bottega lucchese (sec. XIV)

croce processionale, 1380 - 1390

La croce, costruita, senza il supporto ligneo, ma incidendo direttamente la lamina di rame, è impostata su un nodo di raccordo a pomo, sbalzato a cespi fogliacei e percorso da sei placchette quadrilobe a smalto traslucido raffiguranti: la Madonna e S Giovanni dolenti, la Pietà, un Santo con palma e libro, un Santo vescovo con libro ed un Santo Domenicano con libro. Formelle a compasso gotico, a smalto traslucido su argento, sono sulle espansioni laterali, un potenziamento bilobo è al suppedaneo e quadrangolare all'incrocio dei bracci, sormontati da sferette apicali alternativamente in cristallo di rocca e metallo. Sul recto, percorso da una cornice bulinata a maglie romboidali, al centro è il Christus patiens, circondato da due Dolenti, dall'Angelo, simbolo di S. Matteo e dal Pellicano Mistico. Nel verso, i cui campi interni sono bulinati a racemi d'acanto, includenti, in corrispondenza del suppedaneo, un fiore assimilabile alla margherita, la placchetta della Resurrezione, è circonda

  • OGGETTO croce processionale
  • MATERIA E TECNICA SMALTO
    CRISTALLO DI ROCCA
    rame/ sbalzo/ cesellatura/ bulinatura/ doratura
  • LOCALIZZAZIONE Capannori (LU)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il particolare tipo di impostazione tecnica, che vede la croce priva del supporto ligneo, ma costruita sagomando direttamente la lamina metallica, rende l'esemplare di San Pietro a Marcigliano anomalo nel panorama orafo locale. Volbach accostandola ad esemplari analoghi, ne forniva una generica attribuzione a bottega "toscano-fiorentina". Se infatti i due Dolenti smaltati nel nodo trovano il loro referente più immediato in quelli della croce proveniente dall'ospedale fiorentino di Santa Maria Nuova, oggi al Bargello, l'Angelo della placchetta inferiore, è analogo a quello della croce di Sant'Agata al Cornocchio, presso Scarperia che, tra l'altro fornisce una data precisa, il 1379. Tuttavia il tipo di Crocifisso, ancora strettamente dipendente dal modello elaborato da Andrea Pisano, il più diffuso in lucchesia, non solo conferma la datazione entro il nono decennio del XIV secolo, ma fa anche propendere per l'attribuzione ad una bottega orafa locale
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900525446
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2000
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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