CRISTO CONSEGNA LE CHIAVI A SAN PIETRO
dipinto,
Zuccari Federico (1540-1541/ 1609)
1540-1541/ 1609
Personaggi: Cristo; apostoli. Abbigliamento: abiti; mantelli. Attributi: (San Pietro) chiave. Elementi architettonici: arco a tutto sesto; basamento. Paesaggi: lago; montagne. Vedute: paese turrito
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Zuccari Federico (1540-1541/ 1609)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale di Villa Guinigi
- LOCALIZZAZIONE Villa Guinigi
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La vicenda della committenza e delle peregrinazioni della pala è già stata oggetto di attenzione da parte di Maria Teresa Filieri neglii anni '80. In origine il dipinto, ricordato con la corretta attibruzione nella letteratura artistica locale, manoscritta e a stampa, era collocato nella testata absidale sinistra di S. Pier Maggiore, all' altare dedicato ai Santi Antonio e Ludovico, eretto nel 1592 dalla famiglia Buonvisi committente anche di quello dell' altra testata dove figurava S. Pietro che risana lo storpio del Passignano. Nel 1806, a seguito della demolizione dell' edifiio sacro, il dipinto, assieme a gran parte degli arredi, viene trasferito nella vicina chiesa di S. Girolamo, ma nel 1809 risulta depositato nel Palazzo Ducale e il suo nome compare in un elenco di altri 14 provenienti da varie chiese cittadine, destinati probabilmente ad essere il primo nucleo della costituenda pinacoteca. Evidentemente il progetto incontra delle difficoltà perché il Barsocchini nel 1836 lo nella chiesa di S. Andrea, notizia riportata qualche decennio dopo anche dal Barsotti, che specifica come fosse appeso in sacrestia. Non sappiamo quanto questi possa essere attendibile comunque sembra essere ancora lì, all' altare maggiore progettato da Domenico Martinelli. In epoca imprecisata viene trasferito nei depositi museali e, dopo il restauro del 1987, viene esposto a Villa Guinigi al fianco di quello del Passignano, recuperando così una sistemazione prossima a quella originaria. E' questa la prima delle tre opere lasciate a Lucca dallo Zuccari, tutte commissioni prestigiose perché destinate a S.Pier Maggiore , questa, al Duomo, l' Adorazione dei Magi, e alla Cappella de Palazzo degli Anziani, l' Adorazione dei pastori, ora nella chiesa di S. Francesco. Le prime due sono le chiese che prima, e in modo più rilevante e significativo, si adeguano ai canoni artistici controriformati, proponendosi come esempio per tante altre, cittadine e non. Parimenti emblematica è la commissione realtiva all' altare della cappella di coloro che governavano lo stato lucchese. Cristo consegna le chiavi a S.Pietro si inserisce in quella che può essere definita la seconda fase dell' arte del pittore di Vado, caratterizzata da una adesione totale e sentita alla nuova ideologia postridentina, per cui la semplificazione delle forme e degli schemi compositivi, il tono volutamente arcaizzante diventano esigenze tanto artistiche quanto spirituali, esigenze che lo Zuccari aveva ampiamente mostrato in precedenza nelle grandi pale d' Orvieto
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900523917
- NUMERO D'INVENTARIO 440
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2000
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
2016
- ISCRIZIONI base del pilastro sinistro - FEDERICUS) ZUCCARUS/ FAC(EBAT) ANNO S(ALUTIS))/ MDLXXXXIII// - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0