TRASPORTO DEL VOLTO SANTO DA LUNI A LUCCA

dipinto,

Al centro della scena, in alto, il Volto Santo sul carro trainato da giovenche preceduto dal clero e da un gruppo di cantori. Sullo sfondo, la città di Luni. In primo piano: due putti rincorsi dal cane; vecchia con bastone

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Aspertini Amico (1475 Ca./ 1552): ESECUZIONE
  • LOCALIZZAZIONE Lucca (LU)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel 1505 Pasquino Cenami, divenuto priore del monastero, affidò la decorazione pittorica dell'ex Cappella della Croce al bolognese Amico Aspertini. I lavori durarono due anni, dal 1508 al 1509 e furono considerati da Vasari una delle migliori opere del pittore. Il programma iconografico degli affreschi comprende, oltre a temi evangelici, episodi della vita di sant'Agostino e della storia ecclesiastica locale. La distribuzione privilegia i riquadri dedicati all'illustrazione del ruolo dominante della basilica e del suo fondatore nella storia della chiesa lucchese. La finalità narrativa dell'episodio del Trasporto del Volto Santo è quella di ricordare che sul luogo esisteva la Cappella di Santa Croce dove, secondo la leggenda, fu posta la sacra effigie al suo arrivo a Lucca. La rappresentazione segue la leggenda raccolta da Leobino; sulla scena trovano spazio anche l'episodio minore (due putti rincorsi dal cane e la vecchia). Oltre agli episodi qui segnalati vanno ricordati i pilastrini divisori con grottesche monocrome, che il pittore studiò su esemplari ferraresi e bolognesi. Motivi analoghi ritornano anche ad inquadrare quattro scene della vita di Cristo e quattro tondi con mezze figure di santi nell'arco della cappella, e sei figure nei pilastri
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900522786
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2000
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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