MADONNA CON BAMBINO, SAN GIOVANNI BATTISTA E SAN DOMENICO dipinto

MADONNA CON BAMBINO, SAN GIOVANNI BATTISTA E SAN DOMENICO

dipinto

Composizione estremamente semplificata, a struttura piramidale, con pochi personaggi. La Vergine al vertice della piramide, seduta con in braccio il Bambino, sembra essere sostenuta dai due santi inginocchiati. S. Giovanni Battista è raffigurato secondo l'iconografia classica: coperto di pelle, reca, nella mano destra il vessillo. S. Domenico indossa la veste da domenicano, bianca e nera, e tiene nella mano destra la penna e nella sinistra il libro

OGGETTO dipinto
MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
ATTRIBUZIONI Sorri Pietro (attribuito)
LOCALIZZAZIONE Lucca (LU)
NOTIZIE STORICO CRITICHE Il modo di dipingere di Sorri risulta essere una commistione fra il linguaggio controriformistico dei pittori attivi a Firenze alla fine del '500, in particolare del Passignano,e il luminismo, la capacità di comporre, l'uso della materia pitttorica dei veneziani, con cui era venuto in contatto durante il suo soggiorno nella città lagunare compiuto alla metà degli anni '80. Dal 1592 il pittore è a Lucca. La Madonna con Bambino, S. Giovanni Battista e S. Domenico di Sesto a Moriano non è ricordata dalla fonti ma, soprattutto nell'impostazione compositiva, riprende, semplificandola, la Pala di Massa Pisana della quale però è posteriore. Rispetto a a questa'ultima le figure appaiono meno disegnate, condotte con un tratto più veloce e chiaroscurato che Sorri desume dall'esperienza genovese. In particolare egli guarda al Cambiaso, anche per la fisionomia dei due santi inginocchiati ai piedi della Madonna. Il Battista è, inoltre, assai simile a quello che compare nella Trinità e Santi, da lui lasciata a Siena, in S. Agostino
TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900507351
ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
DATA DI COMPILAZIONE 1998
DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
LICENZA METADATI CC-BY 4.0