ritratto di Elisa Baciocchi
dipinto,
Tofanelli Stefano (1752/ 1812)
1752/ 1812
Il dipinto ritrae Elisa Baciocchi, sorella di Napoleone Bonaparte. La donna indossa un ricco ed elegante abito ricamato ad oro, un diadema di perle e orecchini di perle
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Tofanelli Stefano (1752/ 1812): pittore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo della Città
- LOCALIZZAZIONE Bottini dell'Olio
- INDIRIZZO Via Bottini D'Olio, 7, Livorno (LI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nessuna notozia certa è stata rintracciata circa la provenienza del dipin to, forse corrispondente al "ritratto di principessa" che nell'inventari o del 1957 risultava depositato presso i Magazzini del Mercato. Si tratt a di una copia del celebre ritratto di Elisa Baciocchi che Stefano Tofanel l i dipinse per la sorella di Napoleone nel 1805. Le indagini svolte da To si a proposito dell'opera, di cui si conserva un esemplare nel Museo Marmo tt a n di Parigi, parlano di numerose repliche realizzate dallo stesso Tof ane ll i. Rispetto all'esemplare francese la copia di Livorno presenta alc une sot tili variazioni nei motivi decorativi della veste, meno regolari, e un d iverso uso della luce, più soffusa. Tuttavia alcuni particolari del dipin to, specie nel volto - l'angolo della bocca, gli occhi - e non u ltim o l'an damento del crequelé inducono a collocarlo nella stessa epoca e ne lla ste ssa bottega dell'esemplare parigino. Alle scarse notizie ch e è st ato poss ibile reperire si aggiunge quella della scomparsa dalla c ollezio ne labron ica di un ritratto di "Napoloene I",- in probabile relaz ione con quello di Elisa-, avvenuta durante la guerra. Presente nella col lezione fin dagli inizi, il dipinto veniva attribuito a Madame Benoist, au trice de l celebre ritratto a figura intera di Elisa oggi conservato alla Pinacotec a di Lucca e un tempo attribuito proprio a Tofanelli. Nel dipin to Elisa i ndossava i l medesimo elegante abito ricamato a oro, corredato da diadema e orecchini di perle, che vediamo nel ritratto livornese. Molt e altre ana logie tra l e due versioni del ritratto, tali da giustificare l'oscillazio ne dell'att ribuzione di entrambi tra Tofanelli e la Benoist , oscillazion i che sembran o aver trovato una definitiva risposta nell'i ntervento di T osi. Occorre c omunque osservare che il ritratto di Elisa d el Museo livorn ese mostra una morbidezza di luci più vicina al ritratto della Benoist ch e a quello del Museo Marmottan
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900426111
- NUMERO D'INVENTARIO 001 1213
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
- DATA DI COMPILAZIONE 1997
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
2022
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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