San Domenico tra angeli e Dio Padre

altare, ca 1669 - ca 1714

altare con mensa sorretta da due putti, impostato su basamento e colonne con capitelli compositi, sormontato da frontone spezzato e fastigio centrale. Specchiatura centrale definita da decorazione plastica ad altorilievo con san Domenico, angioletti, figure femminili, volute vegetali e festoni di fiori. Sul frontone spezzato poggiano due angeli reggicartiglio modellati a tutto tondo e il fastigio centrale reca l'immagine ad altorilievo di Dio Padre

  • OGGETTO altare
  • MATERIA E TECNICA stucco/ modellatura/ pittura/ marmorizzazione/ doratura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Italiana
  • LOCALIZZAZIONE Siena (SI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il Pecci e il Faluschi attribuiscono genericamente alcune statue e putti di questo altare a dei "notari milanesi", da identificare presumibilmente con alcuni membri di una famiglia di stuccatori, attivi a Siena e a Montepulciano tra l'ottavo decennio del XVII e il secondo decennio del XVIII secolo. Uno stuccatore di origine "milanese" o "svizzera", Domenico Notari, è documentato a Siena tra il 1669 eil 1700. Diversi documenti pubblicati nei volumi di Peter Anselm Riedl e Max Seidel, "Die Kirchen von Siena", confermano l'intervento di questo maestro nella esecuzione, restauro o rinnovamento di alcuni altari delle chiese della città a partire dal 1669, come gli altari dei SS. Crispino e Crispiniano, oggi distrutta, o l'altare di San Francesco Saverio nell'Oratorio di San Biagio al Pian d'Ovile, anch'esso distrutto (nel quale interviene anche Giovanni Antonio Mazzuoli). Ma soprattutto Domenico Notari è documentato nella chiesa di San Domenico a Siena: a lui infatti è espressamente attribuita l'esecuzione nel 1687 dell'altare della cappella di San Bernardo, nonchè altri interventi per gli altari di San Domenico, dell'Annunciazione di Maria, di San Pietro martire e di San Vincenzo Ferrer. Un altro stuccatore della stessa famiglia, Francesco Notari, è invece documentato a Montepulciano nel 1714, dove interviene nella decorazione a stucco della Chiesa del Gesù. L'altare e pertanto riconducibile nell'orbita dell'attività di questi artisti, come anche le due statue laterali del beato Ambrogio Sansedoni e di sant'Agnese da Montepulciano
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900420637
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Siena e Grosseto
  • DATA DI COMPILAZIONE 2000
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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