antifonario feriale - manifattura toscana (prima metà sec. XIV)
Antifonario membranaceo di mm 545x385. Presenta una legatura in ligno con copertura in pelle e con borchie di ottone. Un foglio, incollato nella faccia interna all'inizio, contiene l'indice relativo al testo e il nome di colui che, alla fine del XVII secolo, curò la sistemazione dei corali A, B, D, E, O, P, V venuti al Museo Nazionale di Sa Matteo dal Convento di San Nicola. La scrittura è gotica con inchiostro nero (rosso per alcune parti) con iniziali a filigrana rosse e blu, rare iniziali miniate semplicemente decorate. Le iniziali figurate sono quattordici, prevalentemente a fondo blu, e raffigurano: la Vocazione degli apostoli Pietro e Andrea; la presentazione al Tempio; Sant'Agata; San Filippo e San Giacomo; Cristo Crocifisso; Sant'Antonio da Padova; San Giovanni Battista; San Pietro; San Paolo; San Lorenzo; l'Assunzione della Vergine; la Natività di Maria e lavacro della neonata; San Michele Arcangelo; i Funerali di San Francesco; tredici Santi con la Vergine fiancheggiata da due angeli
- OGGETTO antifonario feriale
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MATERIA E TECNICA
LEGNO
PELLE
PERGAMENA
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MISURE
Altezza: 545 mm
Larghezza: 385 mm
- AMBITO CULTURALE Manifattura Toscana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale di San Matteo
- LOCALIZZAZIONE Convento di San Matteo in Soarta (ex)
- INDIRIZZO Piazza San Matteo in Soarta, 1, Pisa (PI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Balbarini conferma la teoria di Dalli Regoli e di Paoli riguardo l'originaria ubicazione dei Corali di San Matteo presso il Convento di San Francesco. Nel 1786, in seguito alle Soppressioni degli Ordini religiosi, la custodia del Convento con tutti i suoi beni fu affidata agli Agostiniani di San Nicola, i quali portarono con sé i libri corali al ritorno nel proprio convento. (Pisa 2003, pagina 28)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900405616-0
- NUMERO D'INVENTARIO 1543
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo Nazionale di San Matteo - Pisa
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- DATA DI COMPILAZIONE 1996
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0