Ercole bambino soffoca i serpenti

stampa smarginata, 1533 - 1533

Eroi: Ercole fanciullo. Personaggi: Anfitrione; Alcmena. Animali: serpenti. Interno. Mobilia: letto; culla. Oggetti: bugia

  • OGGETTO stampa smarginata
  • MATERIA E TECNICA carta/ bulino
  • ATTRIBUZIONI Pippi Giulio Detto Giulio Romano (1499/ 1546): inventore
    De Musi Agostino Detto Agostino Veneziano (1490/ 1540): incisore
  • LOCALIZZAZIONE Montecatini-Terme (PT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La serie delle “Fatiche di Ercole” segue sicuramente prototipi classici nella posa scultorea dei personaggi. I disegni tradotti nelle stampe sono di scuola romana memore della lezione raffaellesca. In essi si può ravvisare la mano di Giulio Romano a cui peraltro la Massari (1993) attribuisce il disegno di Ercole bambino che soffoca i serpenti. La sigla A.V. riportata nelle stampe di questa serie è identificabile con quella di Agostino de Musi detto Agostino Veneziano, bulinista erede del Raimondi. Le sue opere stilisticamente si rifanno a Giulio Campagnola, Jacopo de' Barbari e al Dürer. Lavorò a Firenze e poi a Roma nella bottega di Baviero di Carocci detto il Baviero. A Roma Agostino risulta attivo dal 1516 al 1527, data del Sacco di Roma che lo costrinse alla fuga. Andò a Firenze e nuovamente a Roma nel 1531-32. Al secondo periodo romano sono attribuibili le stampe in esame. Difatti una di queste riporta la data 1533 che pensiamo attribuibile anche all'altra stampa. La data di questa stampa era 1532 corretta in 1533. L'invenzione del soggetto viene data a Giulio Romano da molti critici, e anzi viene posto in rapporto con un dipinto venduto a Genova nel 1640 e identificato nel 1983 dallo Shearman (cfr. Massari S. 1993). L'artista forse si ispirò all'Antiquarium Statuarium Urbis Romae illustrato dal Cavallerio nel 1572 e attualmente appartenente al Fondo Corsini. La lastra di questa stampa diventò nel 1772 proprietà dell'editore Carlo Losi che con essa realizzò altre stampe di stato successivo al nostro
  • TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900383400-1
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1999
  • ISCRIZIONI sotto al disegno, entro cornice, in basso a destra - Ant(onio) Sal(amanca) exc(udebat) - stampatello -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

FA PARTE DI - BENI COMPONENTI

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Pippi Giulio Detto Giulio Romano (1499/ 1546)

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - De Musi Agostino Detto Agostino Veneziano (1490/ 1540)

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1533 - 1533

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'