stemma gentilizio della famiglia Martelli
rilievo,
ca 1456 - ca 1458
Bardi Donato Detto Donatello (1386 Ca./ 1466)
1386 ca./ 1466
Figure: uomo. Araldica: stemma della famiglia Martelli. Oggetti: scudo araldico a testa di cavallo; cinghie; nastri
- OGGETTO rilievo
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MATERIA E TECNICA
pietra serena/ scultura/ pittura/ doratura
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MISURE
Altezza: 193
Larghezza: 77
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ATTRIBUZIONI
Bardi Donato Detto Donatello (1386 Ca./ 1466)
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Desiderio da Settignano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale del Bargello
- LOCALIZZAZIONE Palazzo del Bargello
- INDIRIZZO Via del Proconsolo 4, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Lo stemma si trovava in origine sulla facciata di Palazzo Martelli in Via degli Spadai dove ancora lo registra la guida di Follini-Rastrelli. Nel 1799 la famiglia lo trasferì all'interno del nuovo palazzo in Via della Forca, attuale Via Zanetti dove è rimasto fino all'assegnazione al Bargello, nel 1998, acquistato dallo Stato in base alla volontà testamentaria di Ugo Bardini. Fu realizzato presumibilmente intorno alla fine del sesto decennio del XV secolo, allorché fu portato a termine, nel 1558, il palazzo di famiglia in via degli Spadai, costruito da Roberto Martelli a partire dal 1446. Non è citato da Vasari tra le opere di Donatello e il primo a farne menzione è il Cinelli nella guida del 1677. L'attribuzione a Donatello, che peraltro era legato alla famiglia Martelli, non è confortata da alcuna documentazione, è sostenuta da Schubring ma rifiutata da Planiscig e Janson (per la vicenda critica cfr. Donatello suoi); dopo la ferma restituzione all'artista sostenuta da Bonsanti nel catalogo della mostra Donatello e i suoi è generalmente accolta da tutti gli studiosi moderni, con l'eccezione di Pope-Hennessy che avanza un'attribuzione a Desiderio da Settignano. Recentemente anche Phipps Darr e Preyer sembrano orientati nell'attribuire questo rilievo, insieme a un altro raffigurante lo stemma Boni, alla progettazione di Donatello e all'intervento nell'esecuzione di Desiderio da Settignano, ponendo in evidenza una complessa problematica riguardante i rapporti tra i due artisti. A Donatello, nella sua fase matura, prossima alla realizzazione della Maddalena lignea dell'Opera del Duomo di Firenze, è da attribuire l'espressività drammatica del personaggio che sorregge, per mezzo di lacci in cuoio lo stemma
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900349862
- NUMERO D'INVENTARIO Inventario Bargello Sculture n. 532
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA I Musei del Bargello - Museo Nazionale del Bargello
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza speciale per il Polo museale fiorentino
- DATA DI COMPILAZIONE 2004
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0