controviolino di De Zorzi Valentino (sec. XX)
La tavola armonica è in due pezzi simmetrici di Abete rosso a taglio radiale privo di indentature e con venatura lievemente convergente verso la commettitura, con spessore piuttosto irregolare. Non sono presenti perni di posizionamento. Le "effe" presentano un'ulteriore modificazione del disegno dell'asta. Il fondo è in due pezzi simmetrici di Acero a taglio tangenziale con marezzatura media fortemente discendente dal bordo verso la commetittura. Le punte sono simili a quelle della tavola, così come il filetto, il cui incasso presenta un andamento a tratti un po' ondulato. La nocetta è molto piccola, a forma di campana, ma chiusa con due tacche alla base, lievemente asimetrica e dotata, nella vista laterale, di lieve risalto. Le sei fasce sono di Acero a taglio tangenziale con marezzatura media discendente dalla tavola armonica verso il fondo. Il manico è di Acero a marezzatura media e obliqua. La testa, di Acero simile a quello del fondo, è innestata a "sfumatura" sul manico con una lunga doppiatura delle ganasce. Il riccio presenta una lieve asimmetria con il perno di destra poco più allungato di quello di sinistra. La vernice è di colore bruno arancio
- OGGETTO controviolino
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MATERIA E TECNICA
legno di abete/ intaglio/ verniciatura
legno di acero/ intaglio, verniciatura
legno di pero/ intaglio, verniciatura
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ATTRIBUZIONI
De Zorzi Valentino (1837/ 1916): costruttore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria dell'Accademia
- LOCALIZZAZIONE Monastero di S. Niccolò di Cafaggio (ex)
- INDIRIZZO Via Ricasoli, 58/60, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il 7 Dicembre 1911 il Ministero autorizza il Conservatorio ad accettare il dono del controviolino del 1908 da parte di De Zorzi, mentre altri quattro vengono donati nel 1932 dal Conte Vieri Ganucci Cancellieri, per il quale viene proposta un'onorificenza ufficiale in segno di ringraziamento. Non è noto come ai cinque controviolini così raccolti se ne sia aggiunto un sesto. L'aggiunta deve comunque avvenire entro il 1939 quando i sei controviolini compaiono nell'elenco degli oggetti imballati dalla ditta Alfredo Massai in vista del trasferimento presso i depositi antibombardamenti della Soprintendenza alle Gallerie e Musei di Firenze. Il 30 Giugno del 1949 Alfredo Del Lungo presenta una fattura per il restauro di cinque controviolini. Nel 1968, nell'ambito dei restauri commissionati in seguito all'alluvione del 1966, Alfredo Del Lungo presenta una fattura per la riparazione del controviolino del 1909. Un mese più tardi sempre Del Lungo si occupa del controviolino del 1908 effettuando alcune incollature tra tavola armonica e fasce, rinfrescando la vernice, rimettendo le corde e registrando l'anima. Solo due dei sei controviolini della collezione vengono esposti alla mostra del 1980: si tratta degli strumenti del 1904 e del 1908. Il controviolino rappresenta il tentativo di realizzare uno strumento da gamba di taglia intermedia tra la viola e il violoncello (accordatura Mi3, La2, Re2, Sol1, un'ottava sotto il violino). La costruzione della strumento del 1910 costituisce l'ultimo esemplare in ordine di tempo che sia presente nella collezione. Dalla sua osservazione si notano analogie con il modello del 1908, sia per il contorno, sia per le "effe" cui da tempo dedica attenzione particolare. Il liutaio aveva però evidentemente raggiunto una stabilizzazione generale del modello, già dal precedente esemplare "perfezionato", in quanto si rilevano qui solo alcune minime ulteriori riduzioni delle misure e, al contrario, un leggero aumento del diapason.E' interessante notare che, secondo i risultati degli esami dendrocronologici, il liutaio sembra aver utilizzato legno antico, probabilmemnte ricavato da un manufatto, per tutti i controviolini della collezione
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900348827
- NUMERO D'INVENTARIO n.32
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Galleria dell'Accademia di Firenze
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 2001
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
2010
- ISCRIZIONI su cartellino incollato sul lato esterno del fondo - VALENTINUS DE ZORZI/ Cenetensi Venetum fecit/ FLORENTIAE A. 1910 n. 8 - corsivo - a inchiostro - latino
- STEMMI commettitura, unione fasce, nocetta, cassetta piroli, cassa, tavola, fondo, zocchetto superiore - di liutaio - Marchio - De Zorzi Valentino - 8 - V. D. Z. incorniciato da un rettangolo formato da punti
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0