fioriera, serie di Grazzini (sec. XX)

fioriera, 1908 - 1908
Grazzini (notizie Fine Sec. Xix-primo Quarto Sec. Xx)
notizie fine sec. XIX-primo quarto sec. XX

Portafiori impostato su base a sezione triangolare poggianrte su zampe leonine; fusto a balaustro modanato; ampio piattello portafiori a sezione circolare. Foglie d'acanto salgono sulle zampe leonine lungo gli spigoli della base. Base con specchiature trapezoidali. Decori vegetali caratterizzano la base del balaustro e la zona inferiore del piattello portafiori. La parte sottostante della tesa del piattello è invece sbalzata con motivi geometrici che simulano l'intreccio di un canestro

  • OGGETTO fioriera
  • MATERIA E TECNICA legno, intaglio
    Rame
    argento/ sbalzo/ cesellatura/ fusione
  • ATTRIBUZIONI Grazzini (notizie Fine Sec. Xix-primo Quarto Sec. Xx)
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Secondo quanto attestano i documenti capitolari, la coppia di "fioriere (o candelabri portafiori) fu donata dalla devota Giselda Minucci alla cattedrale fiorentina, per essere sistemata nella cappella dedicata alla SS. Concezione, in occasione della festa dell'8 dicembre del 1908. La presenza dello stemma familiare dei Minucci, inciso sulla base sopra l'iscrizione commemorativa, costituisce del resto una conferma del casato della benefattrice. I documenti ricordano che le fioriere furono eseguite "in più mesi dagli argentieri Fratelli Grazzini sul Ponte Vecchio per una spesa di 7.300 lire. La bottega dei Fratelli Grazzini - Luigi e Giuseppe - aveva la propria sede a Firenze, sul Ponte Vecchio e risulta attiva fra l'ultimo quarto dell'Ottocento e l'inizio del secolo successivo. Stilisticamente i portafiori seguono tipologie piuttosto diffuse nella produzione fiorentina dell'Ottocento, soprattutto per quanto riguarda i candelieri (cfr. scheda n. 09/00192530). L'utilizzo di basi a sezione triangolare, con zampe leonine e foglie di acanto lungo gli spigoli, come pure l'ornamentazione acantiforme del balaustro palesano l'ispirazione a modelli seicenteschi, tuttavia già riproposti nel corso dell'Ottocento secondo una nuova interpretazione semplificata e geometrizzante. Piuttosto originale risulta invece la decorazione a imitazione di un canestro che orna il piattello portafiori, abbinata, secondo la tipica sensibilità eclettica degli inizi del Novecento, ai più tradizionali decori vegetali, resi con spiccato naturalismo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900347085
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 2002
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI su un lato della base - FULCRA FLORIBUS SUSTINENDIS/ LIBERALITAS PIAE ADOLESCENTULAE/ ARGENTO VESTIVIT/ AN(NO) MCMVIII - lettere capitali -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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