campionario, insieme - ambito italiano (inizio sec. XX)

campionario ca 1906 - ca 1906

Cartella/campionario di formato rettangolare in cartoncino grigio. Contiene nove studi per ricamo riconducibili a capi d'abbigliamento femminile, e un cartoncino recante tre riproduzioni fotografiche (due completi femminili e una pittura ad affresco)

  • OGGETTO campionario
  • MATERIA E TECNICA cartoncino
  • MISURE Altezza: 75 cm
    Larghezza: 48 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Italiano
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria del Costume
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
  • INDIRIZZO P.zza Pitti 1, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La cartella in oggetto appartiene ad un nucleo di 77 campionari (contenenti tessuti, ricami e merletti) donati alla Galleria del Costume dalla storica del tessile Fanny Podreider nel 1983. Trattasi di materiale appartenuto a Rosa Genoni (madre della donatrice), protagonista del panorama socio-culturale di inizio Novecento nonché promotrice del made in Italy ante litteram: suo infatti il tentativo di lanciare una moda propriamente nazionale (in alternativa ai dettami imperanti di quella francese e d'oltralpe in genere), che traesse ispirazione dal nostro più glorioso passato (in linea con la corrente neo-rinascimentale affermatasi in quegli anni), nonché dalla natura e dal costume popolare regionale, punti di riferimento imprescindibili per le sue creazioni. I campionari contengono un materiale estremamente variegato, proveniente dalla casa di moda milanese Haardt et Fils (che la stessa Genoni diresse a partire dal 1903), e dalla Scuola Professionale Femminile della Società Umanitaria di Milano (presso la quale insegnò, rivestendo anche il ruolo di dirigente della Sezione Sartoria); in altri casi, si tratta invece di materiale (anche storico) che veniva raccolto e impiegato quale fonte di ispirazione, o con finalità didattiche. All'interno della cartella in oggetto sono conservati alcuni studi per ricamo e guarnizioni, riconducibili a due modelli precisi: la cappa con abito coordinato, ispirati al “Cantore” di Donato Bramante (affresco staccato databile tra 1490 e 1499 ca., ad oggi presso la Pinacoteca di Brera, a Milano), e l'abito da passeggio dalla Madonna del Rosario di Nicolò Barabino (dal trittico della Cappella del SS. Sacramento, presso la Basilica di Santa Maria Immacolata a Genova, opera databile al 1874-75 ca.). Entrambi furono presentati nella prima selezione proposta dalla Genoni all'Esposizione Internazionale di Milano del 1906. Dentro la cartella, anche alcune riproduzioni fotografiche relative all'affresco del Bramante, al modello ad esso ispirato e al completo femminile da caccia ripreso dal San Giorgio di Andrea Mantegna (oggi alle Gallerie dell'Accademia di Venezia; presentato alla seconda selezione dell'Esposizione milanese, successiva all'incendio che interessò anche parte del padiglione italiano). Quanto alla datazione proposta, fa genericamente riferimento ai campioni conservati
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900344275-0
  • NUMERO D'INVENTARIO TA 1777
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 2015
  • ISCRIZIONI fronte, in alto a destra - 46 - numeri arabi - a pennarello - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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