campionario, insieme - ambito italiano (terzo quarto sec. XVIII)

campionario, ca 1760 - ca 1775

Cartella/campionario di formato rettangolare in cartoncino grigio. Contiene sette frammenti di tessuto e due guarnizioni per abito

  • OGGETTO campionario
  • MATERIA E TECNICA cartoncino
  • MISURE Altezza: 75 cm
    Larghezza: 48 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Italiano
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria del Costume
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
  • INDIRIZZO P.zza Pitti, 1, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La cartella in oggetto appartiene ad un nucleo di 77 campionari (contenenti tessuti, ricami e merletti) donati alla Galleria del Costume dalla storica del tessile Fanny Podreider nel 1983. Trattasi di materiale appartenuto a Rosa Genoni (madre della donatrice), protagonista del panorama socio-culturale di inizio Novecento nonché promotrice del made in Italy ante litteram: suo infatti il tentativo di lanciare una moda propriamente nazionale (in alternativa ai dettami imperanti di quella francese e d'oltralpe in genere), che traesse ispirazione dal nostro più glorioso passato (in linea con la corrente neo-rinascimentale affermatasi in quegli anni), nonché dalla natura e dal costume popolare regionale, punti di riferimento imprescindibili per le sue creazioni. I campionari contengono un materiale estremamente variegato, proveniente dalla casa di moda milanese Haardt et Fils (che la stessa Genoni diresse a partire dal 1903), e dalla Scuola Professionale Femminile della Società Umanitaria di Milano (presso la quale insegnò, rivestendo anche il ruolo di dirigente della Sezione Sartoria); in altri casi, si tratta invece di materiale (anche storico) che veniva raccolto e impiegato quale fonte di ispirazione o con finalità didattiche. E' il caso, ad esempio, degli esemplari conservati all'interno della cartella in oggetto: trattasi di frammenti di tessuto e guarnizioni per abito coordinate, databili al XVIII secolo (confronti pertinenti con esemplari ad oggi conservati presso la Collezione Gandini ai Musei Civici di Modena e la Fondazione Ratti di Como), utilizzati dalla Genoni per la confezione di un abito "di scena" destinato alla Contessa Carla Erba Visconti di Modrone, per una delle rappresentazioni teatrali organizzate presso il teatrino della sua abitazione di Milano; la Contessa Erba condivideva col marito, Conte Visconti di Modrone, un'autentica passione per l'arte drammatica, che trovò concretizzazione nell'allestimento di spettacoli destinati ad un pubblico selezionato, che spaziavano dalla commedia di Plauto al genere di rivista. Quanto alla datazione proposta, fa genericamente riferimento ai campioni conservati
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900344241-0
  • NUMERO D'INVENTARIO TA 1743
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 2015
  • ISCRIZIONI fronte, in basso a destra - 13 - stampatello - a matita - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

BENI COMPONENTI

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