stabilimento termale Regina a Montecatini Terme

disegno architettonico, 1914 - 1914

n.p

  • OGGETTO disegno architettonico
  • MATERIA E TECNICA vari
  • ATTRIBUZIONI Brizzi Raffaello (1883/ 1946): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La serie è costituita da tre distinti gruppi di disegni relativi ad altrettante proposte per un grande stabilimento termale non identificato. I soggetti sviluppati in ciascuno dei gruppi non sono perfettamente omogenei tra di loro; tuttavia, grazie ad alcuni indizi interni ai disegni, sembra indubitabile che si tratti di versioni diverse di uno stesso edificio. Su due dei fogli della serie, dove sono schizzati la pianta ed il prospetto di una costruzione contenente latrine, bagni e ambulatori (inv. nn. 12 e 14), è infatti riportata una annotazione ("Bibite gratuite III tipo") che ammette implicitamente l'esistenza di altre due proposte precedenti. Chiaramente correlati a queste tavole sono i disegni contenuti nei fogli inv. nn. 18 e 19, nei quali le stesse funzioni sono organizzate all'interno di una pianta più complessa, ed il foglio inv. n. 15, che costituisce uno studio per il prospetto della parte centrale di quest'ultimo edificio. Il terzo gruppo di disegni appartenente a questa serie (inv. nn. 13, 16, 17, 22) riguarda una costruzione a pianta centrale, molto diversa dalle precedenti ma sicuramente a loro correlata a causa di un veloce schizzo che si trova a margine del disegno inv. n. 22, e che costituisce uno studio preliminare per la pianta raffigurata nel foglio inv. n. 18. Si potrebbe ipotizzare che questo gruppo si riferisca ad un edificio completamente diverso ed autonomo da quello sviluppato negli altri fogli della serie; tuttavia, poichè sul pronao della rotonda che compare nel foglio inv. n. 13 è apposta l'iscrizione "Bibite gratuite", la stessa intitolazione cioè data al gruppo di disegni che descrive il "III tipo" dello stabilimento, sembra più verosimile supporre che l'edificio centralizzato costituisca la prima versione del tema, limitata al solo grande ambiente i distribuzione gratuita dell'acqua termale, e che questa soluzione venga poi ripensata in forme più articolate e con l'aggiunta di altre funzioni nei disegni inv. nn. 15, 18 e 19, come dimostrerebbe la presenza del piccolo schizzo sul foglio inv. n. 22. Infine anche la seconda variante, planimetricamente faticosa, sarebbe stata superata dalla terza versione, assai simile alla precedente per funzioni e soluzioni distributive, ma caratterizzata da un impianto a U più chiaro e con un maggior respiro monumentale. Nonostante nessuno di questi disegni sia firmato, le soluzioni compositive che vi compaiono giustificano pienamente l'attribuzione del progetto a Raffaello Brizzi; sia il classicismo di maniera con il quale vengono risolti gli alzati del secondo e del terzo gruppo di schizzi, sia quello archeologizzante che da forma all'edificio a pianta centrale del primo gruppo, costituiscono tratti tipici del linguaggio impiegato da Brizzi nella prima parte della sua carriera professionale. Anche l'autografia dei disegni è ragionevolmente sostenibile, a causa del tratto corposo, condotto fluidamente senza staccare la matita dal foglio, che nei primi decenni del secolo è sempre usato dall'architetto montecatinese per fermare sulla carta le proprie idee. Più difficile, invece, è il problema dell'individuazione del soggetto di questo gruppo di schizzi. La genericità con cui sono indicati, nelle rare didascalie, gli stabilimenti termali che vengono abbozzati in questi disegni ("Stabilimento di bagni e ambulatori", oppure "Bibite gratuite") lascia piuttosto supporre che si tratti di alcune idee per un concorso o per un incarico riguardante un complesso da costruire ex novo o da ampliare in modo significativo. Considerata la dimesione regionale dell'attività di Brizzi nella prima parte della sua carriera, alla quale questi disegni vanno sicuramente riferiti per l'insistito richiamo a modelli classici, l'ipotesi più probabile è che si tratti di un progetto destinato ad una località termale toscana. Sembra possibile, dunque, una connessione con il concorso sul riassetto degli stabilimenti termali bandito dal comune di Montecatini nel 1914, ed al quale vengono invitati, oltre lo stesso Brizzi, Giulio Bernardini, Armando Brasini e Garibaldi Burba (Cresti, 1984, pp. 81-86); nonostante gli edifici che appaiono in questi fogli non trovino una corrispondenza immediata con la soluzione proposta da Brizzi per il concorso, si notano alcune soluzioni formali comuni: si veda soprattutto la cupola emisferica forata da quattro finestroni semicircolari che è posta a copertura del vano centrale nella terza versione delle "Bibite gratuite" (inv. n. 12), e che nel progetto del 1914 troviamo replicata in più versioni; ma è anche evidente un denominatore comune tra gli edifici che Brizzi propone per le sorgenti Regina e Savi e ancora quello delle Bibite gratuite del III tipo. Continua a OSS
  • TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà persona giuridica senza scopo di lucro
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900344211-0
  • NUMERO D'INVENTARIO Inventario disegni 12-19, 22
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 1998
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

BENI COMPONENTI

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Brizzi Raffaello (1883/ 1946)

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1914 - 1914

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'