orcio - produzione pratese (primo quarto sec. XIV)

orcio,

Orcio a beccaccia, apodo a fondo piano, corpo ovoide allungato verso il basso con massima espansione sulla spalla, bordo impostato direttamente sulla spalla con orlo arrotondato leggermente appiattito e ingrossato verso l'interno. Larga ansa a nastro impostata sull'orlo e sorgente dal diametro massimo con bordi rinforzati e leggere scanalature verticali. Superficie lisciata a stecca con colorazioni dall'arancio chiaro al marroncino. Impasto di colore arancio

  • OGGETTO orcio
  • MATERIA E TECNICA ceramica/ modellatura al tornio
  • AMBITO CULTURALE Produzione Pratese
  • LOCALIZZAZIONE Prato (PO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'orcio proveniente dalle vele della volta trecentesca del coro della chiesa fa parte di una struttura fittile di sostegno di un piano acciottolato di calpestio. Esso è stato rinvenuto assieme a diverse centinaia di altri vasi (per la maggior parte integri) comprendenti sia forme da cucina che da mensa, in occasione del restauro del tetto della chiesa nel 1990. L'oggetto, probabilmente scarto di fornace è stato impiegato nella realizzazione di questa struttura fittile e presenta perciò tracce di giacitura costituite da grumi di malta e colature di calce. L'oggetto presenta un impasto ben depurato, ricco di piccoli inclusi di chamotte. Numero di siglatura: 214
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900334713
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1995
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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