compianto sul Cristo morto
dipinto,
dipinto murale
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Rustici Cristofano Detto Rusticone (1552/ 1641)
- LOCALIZZAZIONE Castelnuovo Berardenga (SI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'affresco viene citato da Francesco Brogi nell'"Inventario Generale degli oggetti d'arte della Provincia di Siena" del 1863 e da lui ritenuto opera di artista fiorentino del XVIII secolo. L'opera viene collocata dalla critica recente nella seconda metà del XVI secolo e ad essa sembra riferirsi una citazione contenuta nell'Archivio della Certosa di Pontignano. Si tratta della annotazione di un pagamento effettuato nell'anno 1578 a favore di "Cristofano Rustici Pittore" di "S. 135 per fare la tavola a fresco del Capitolo e per rinfrescare l'Eterno nella Cappella di Messa". Il percorso artistico di questo pittore è ancora confuso con quello del fratello Vincenzo e del cognato Alessandro Casolani, operanti tutti nell'ambito di una stessa bottega. Il Rustici è conosciuto per lo più come miniatore e decoratore, ma l'affresco lo rivela artista dotato, a conoscenza dei fatti salienti del Manierismo tosco-romano e prossimo allo stile del nordico Pietro Candido
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900315887
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Siena e Grosseto
- DATA DI COMPILAZIONE 1993
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2004
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0