Prospetto dell'interno di una cappella
disegno,
(?) 1578 - (?) 1578
disegno che conserva tracce della preliminare costruzione a grafite; è eseguito a inchiostro bruno a penna principalmente a mano libera e parte a tiralinee e compasso, colorato ad acquerello bruno e ocra nelle campiture, nelle cornici e nelle decorazioni, colore rosa e rosso carminio per l'effetto marmorizzato delle colonne, colore verde smeraldo chiaro e scuro per l'effetto marmorizzato della parete di fondo e di campiture alla base; il supporto sul quale è tracciato è carta bianca con i margini laterali irregolarmente tagliati o uniti
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO disegno
-
MATERIA E TECNICA
carta/ inchiostro a penna/ acquerello/ grafite
- AMBITO CULTURALE Ambito Centro-italiano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche del Castello Sforzesco
- LOCALIZZAZIONE Castello Sforzesco - complesso
- INDIRIZZO Piazza Castello, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nell'"Indice" del tomo nel quale era rilegato il disegno viene definito: "Prospettiva d'una Cappella". Non è stato possibile identificare l'autore del disegno e l'unico elemento che potrebbe fornire indicazioni è una iscrizione sul verso che sembra essere una data: 1578. La cappella è raffigurata solo in parte, come spesso era in uso quando il disegno si ripeteva in maniera simmetrica sull'altro lato. La parte rappresentata è però molto ricca e definita nei minimi dettagli, riportando anche le valenze cromatiche dei materiali. Si tratta di una cappella in cui probabilmente l'effetto della copertura a volta emisferica è dato illusionisticamente dalla decorazione, in quanto dalle ombreggiature riportate nella parte sottostante non sembrano sussistere particolari profondità. Oltre il grande arco che la individua, la cappella è costituita da un altare centrale leggermente avanzato rispetto al resto del basamento, racchiuso tra i sostegni di due colonne corinzie, sulle quali sono impostati una trabeazione e un frontone curvilineo. Tra le due colonne vi è una campitura rettangolare incorniciata su tre lati, mentre al centro del frontone è un ovale, forse per un'iscrizione futura, sorretto da due angeli accoccolati sulla base. Alla sinistra della colonna è raffigurata una campitura più piccola incorniciata come una finestra a edicola, alla cui sommità si trovano due volute che si fronteggiano per accogliere un'urna, da cui si dipartono ghirlande di fiori e frutti che ricadono sui lati. Sopra l'edicola un'altra campitura ad ottagono irregolare inscritta in un quadrato e circondata da una cornice sagomata. Alltre campiture sagomate e incorniciate sono riprodotte prospetticamente nella finta volta, inframmezzate da figure di angeli, la testa di un cherubino, medaglioni ornati, ghirlande, un bucranio con corna di montone e un teschio. Al vertice della volta una colomba che volge lo sguardo verso il basso. Anche il grande arco all'ingresso è fittamente decorato con campiture ornamentali. Tra i soggetti spicca lo stemma del giglio, che può costituire un elemento utile per studi successivi. Riguardo ai materiali, quelli rappresentati richiamano marmi di diverso colore: rosso per le colonne, azzurro per il fondo, la cornice centrale e alcune campiture della base, insieme a marmi rosa e giallo ocra.
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0301967507
- ENTE SCHEDATORE R03/ Gabinetto dei Disegni
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2009
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0