deposizione di Cristo nel sepolcro
dipinto,
Balducci Giovanni Detto Cosci (attribuito)
1560 ca./ post 1631
Personaggi: Cristo; Madonna; Nicodemo; Giuseppe D'Arimatea. Oggetti: sepolcro; lenzuolo
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a fresco
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ATTRIBUZIONI
Balducci Giovanni Detto Cosci (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il ciclo di affreschi eseguiti de Giovanni Baldinucci, detto il Cosci, in occasione del completo rinnovamento della chiesa di Gesù Pellegrino, già della congregazione dei Pretoni, costituisce una delle opere più caratteristiche della controriforma a Firenze. Illustrando per lo più le ultime apparizioni di Cristo, il ciclo insieme alle tre pale agli altari e al fronte affrescato della mensa dell'altar maggiore, opere anch'esse realizzate dal Balducci, si pone ad esaltazione della natura divina del Cristo. L'impostazione delle scene è semplice e devota esemplata sul classicismo sartesco in consonanza con il nuovo indirizzo impresso in quegli anni da Santi di Tito. La Musella Guida ha rilevato l'influenza del Naldini, maestro del Baldinucci, dello Zuccari e soprattutto di Santi la cui "Ressurrezione" nella cappella Medici in S. Croce (1576) fu certamente tenuta presenta da Giovanni per l'analogo affresco ai Pretoni. Si conoscono attualmente due studi preparatori, per la "Resurrezione" (Louvre). La notizia relativa alla data di ultimazione delle pitture (1 giugno 1590) è ricavata dal "Diario fiorentino" del Lapini
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900295430
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1989
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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