Cristo crocifisso
Il crocifisso ligneo dal 1930 si trova stabilmente nella Compagnia di S. Girolamo e Francesco Poverino. Nel 1906 la Confraternita di S. Francesco Poverino si trasferì nella chiesa della Madonna della Tosse. Anche il crocifisso fu sistemato nella nuova sede dove rimase fino al 1912 quando la Compagnia, unendosi con quella dedicata a S. Girolamo, si insediò nell'Oratorio di piazza SS. Annunziata. Quando nel 1844 la sede della Confraternita in via S. Zanobi venne distrutta per l'apertura di una via, l'attuale via Ferdinando Bartolommei, la Compagnia trasferì i sui arredi , compreso questo crocifisso, nella chiesa di San Giovannino dei Cavalieri. In questo luogo fu scoperto alla pubblica venerazione il 2 Luglio e venne citato dall'Inventario della Confraternita stilato nel 1883. Dopo la restaurazione ottocentesca della Compagnia parrebbe che l'opera fosse rientrata in possesso dei confratelli dato che l'Inventario del 1839 cita all'interno di un tabernacolo "..una antichissima immagine del SS. Crocifisso tutto di legno sotto il titolo della Buona Morte". Una lettera e una ricevuta docummentano che, con la soppressione della Confraternita di S. Francesco Poverino nel 1785, il crocifisso passò in casa di Giovan Battista Passerini, provveditore della Compagnia. (continua in annotazioni)
- OGGETTO crocifisso
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MISURE
Altezza: 53 cm
- AMBITO CULTURALE Bottega Italia Centrale
- LOCALIZZAZIONE Oratorio dei SS. Girolamo e Francesco Poverino in S. Filippo Benizi
- INDIRIZZO p.zza SS. Annunziata, 4, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Un cartellino appeso nell'Oratorio vicino al tabernacolo di questo crocifisso recita che l'opera prese l'appellativo della "Buona Morte" dall'usanza di scoprirlo quando la campana del Bargello suonava a giustizia. Magrit Lisner, che data il crocifisso alla seconda metà del Trecento, vi nota influssi pisani. In effetti, sia la posizione rigidamente perpendicolare delle braccia, sia il modellato del torace, ricordano vagamente quelli dell'esemplare marmoreo in S. Michele in Borgo a Pisa, opera che la Lisner data data ben prima del 1400 (cfr. Lisner 1970, pp. 25-26, ttav. 46). Tuttavia poichè queste caratteristiche sono evidenti anche nella croce già nella chiesa fiorentina di Orsanmichele che la studiosa attribuisce all'Orcagna (op. cit., p. 36, tavv. 89, 90, 91), sarebbe azzardato trarre dall'osservazione della Lisner qualche conclusione sulla scuola di appartenenza dell'autore del crocifisso della Buona Morte, soprattutto perchè l'opera dovrebbe provenire da Loreto. Questa scheda è basata su un'accurata ricerca ricerca d'archivio svolta da Ludoviva Sebregondi, alla quale si deve la scoperta e la trascrizione dei documenti citaati
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900295409
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1989
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0