Il Concerto. figure maschili

dipinto ca 1510 - ca 1512

Soggetti Profani. Figure maschili: giovane uomo, uomini di mezza età (due). Abbigliamento contemporaneo. Oggetti: strumenti musicali. Decorazioni: vegetali

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Vecellio Tiziano (1490 Ca./ 1576)
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Campagnola Domenico
    Giorgione
    Tiziano E Giorgione
    Sebastiano Del Piombo
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Palatina e Appartamenti Reali
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
  • INDIRIZZO Piazza de' Pitti 1, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto si trovava a Venezia fino al sec. XVII e il Ridolfi (1648) lo elencava tra le opere di Giorgione. Come Giorgione lo acquistava Leopoldo de' Medici nel 1654. Tale attribuzione era mantenuta sino al secolo scorso. Il Morelli (1880) proponeva per primo l'attribuzione a Tiziano. La critica successiva ha espresso in proposito pareri controversi, molti propendendo anche per una collaborazione tra i due artisti. Anche sulla datazione i pareri sono discordi. Il carattere ancora "giorgioneschi" del dipinto non permettono di varcare di molto il primo decennio del sec. XVI (1510-1512) e suggeriscono di collocarlo nel periodo dell'attivita' giovanile di Tiziano. Anche sull'identificazione dei personaggi i pareri sono stati discordi. Il Ridolfi riconosceva nella figura centrale un frate agostiniano. Il personaggio a sinistra era ritenuto fino al sec. XIX una figura femminile. Gli altri due personaggi venivano identificati come Lutero (il suonatore) e Calvino. E' nel sec. XIX che la scena viene definita piu' genericamente come una raffigurazione di musici. Anche nel sec. XX la critica ha tentato differenti interpretazioni dei personaggi (si veda G. Chiarini, 1978). In seguito al restauro del 1976-78 la tela è stata riportata alle dimensioni originali. Secondo una indicazione tratta dallo schedario della Soprintendenza alle Gallerie di Firenze esisteva una copia del dipinto con quattro figure, acquistata dallo Jaskell nel 1857 proveniente dai principi Borghese e del quale esiste una foto nello schedario stesso. Il riconoscimento dell'opera a Tiziano ha prevalso, ritenedo che si tratti di un dipinto giovanile ancora legato a Giorgione. I contribuiti più recenti hanno riesaminato tutta la vicenda attributiva e l'interpretazione dell'opera
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900294783
  • NUMERO D'INVENTARIO Palatina 185
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 1987
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI tergo, su etichetta - Palais Pitti Florence - numeri arabi - a penna - francese
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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