motivi decorativi a grottesche
soffitto dipinto,
1558/11/05 - ante 1561/06/00
Vasari Giorgio (1511/ 1574)
1511/ 1574
Riquadri, mensole
- OGGETTO soffitto dipinto
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MATERIA E TECNICA
legno/ intaglio/ doratura/ pittura
tavola/ pittura a olio
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MISURE
Lunghezza: 320
Larghezza: 245
- AMBITO CULTURALE Bottega Toscana
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ATTRIBUZIONI
Vasari Giorgio (1511/ 1574): progetto e parziale esecuzione
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Vecchio
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Vecchio o della Signoria
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Questo ambiente è fornito di un'ampia documentazione che ne ricorda con esattezza l'esecuzione comprendente gli arredi ora perduti, "armari, deschi, ed altre appartenenze" e il pavimento probabilmente "a nostra terra", pagato a Santi di Michele Buglioni in data antecedente al giugno 1560 (Marquad). A questo termine lo scrittoio può considerarsi completato. La datazione dello stanzino è anche da mettere in relazione alla non presenza di Marco da Faenza, attivo invece nelle stanze vicine, che fu lontano da Firenze dal luglio 1558 (Cecchi, 1977, II). In origine vi era anche una finestra a vetri (Vasari), successivamente murata dai lavori di risistemazione della facciata su via de' Leoni, eseguiti su progetto di Bartolomeo Ammannati per Ferdinando I (Lensi Orlandi, Cecchi). Il soffitto ligneo è l'unica parte rimasta dello stanzino. Vasari vi scelse una generica decorazione a rosette, putti e cartelle con cavalieri che si affrontano, a commento delle imprese militari di Giulio Cesare,raffigurato al centro del soffitto, che allude a Cosimo stesso. Probabilmente alla doratura delle parti strutturali è riferibile la notizia di Vasari nella lettera al duca del 16 febbraio 1560, che lo informa sullo stato dei lavori precisando che "manca allo scrittoio...il metterlo tutto a oro". L'esecuzione di questi ornamenti è da attribuire alla bottega
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900293133
- NUMERO D'INVENTARIO Palazzo Vecchio, Catalogo delle cose d'arte, n. 495
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE L. 41/1986
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0