putto
mensola,
1429 - 1429
Mensola a foglie e putto sorreggente. Motivi decorativi vegetali
- OGGETTO mensola
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ATTRIBUZIONI
Cavalcanti Andrea Detto Buggiano (1412/ 1462)
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel febbraio del 1429 furono allogati dagli operai del Duomo ad Andrea Cavalcanti detto il Buggiano, discepolo di Filippo Brunelleschi, "certos intagios seu fogliamen cuiusdam finestre unius tribunettis opere [...] pro exemplum aliarum secundum disegnum factum per prefatum Filippum". Sulla traccia di questa notizia, Gabriele Morolli ha individuato questi intagli nelle due coppie di putti che sostengono assieme alla mensola a foglie le colonne tortili della mostra di due delle grandi finestre del primo ordine della parte absidale del Duomo fiorentino. Questi quattro puttini furono eseguiti dal Buggiano all'età di 18 anni. In essi è evidente l'intento di goticizzazione delle figure per accostarsi allo stile esterno del Duomo e delle finestre; ma il pensiero del Brunelleschi qui messo in atto dal Buggiano era quello di rimodernizzare il volto esterno del Duomo. Secondo il Morolli il Brunelleschi propose per queste finestre, oltre alle mensole, anche un nuovo tipo di capitello con il nucleo a tronco di cono rovesciato segnato da quattro foglie d'acanto ai vertici, diverso dal capitello gotico usato nel resto della cattedrale. Non molto dissimili dai quattro putti reggimensola sono i due putti alati che sostengono la corona e lo stemma mediceo nel sarcogafo di Piccarda Bueri nella sagrestia vecchia di S. Lorenzo, eseguiti dallo stesso Buggiano verosimilmente fra il 1427-1433, (confronta Ciardi Duprè)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900289929
- ENTE SCHEDATORE L. 41/1986
- DATA DI COMPILAZIONE 1989
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0