effigie di Giotto

monumento funebre,

Lapide rettangolare con iscrizione sormontata da tondo contenente il busto del defunto. Decorazioni: modanature, motivi vegetali, baccellature, corona di foglie, frutti, nastri intrecciati, motivo a greca

  • OGGETTO monumento funebre
  • MATERIA E TECNICA marmo bianco/ scultura/ incisione
  • ATTRIBUZIONI Benedetto Da Maiano (1442/ 1497)
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Benedetto Da Maiano, Bottega
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il monumento a Giotto si colloca in una fase abbastanza avanzata dell'attività dello scultore, subito dopo il ritorno da Napoli e poco prima che iniziasse a lavorare alla tomba di Filippo Strozzi in S. Maria Novella. La critica è concorde nel considerare l'opera caratterizzata da una certa convenzionalità, probabilmente determinata dalla destinazione celebrativa del monumento. Il Dussler considera questo busto e quello più o meno contemporaneo di Antonio Squarcialupi come opere di bottega. L'incarico di redigere l'iscrizione posta sul la lapide fu affidata ad Agnolo Poliziano
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900289684
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE L. 41/1986
  • ISCRIZIONI sulla lapide - ILLE EGO SUM PER QUEM PICTURA EXTINCTA REVIXIT / CUI QUAM RECTA MANUS TAM FUIT ET FACILIS / NATURAE DEERAT NOSTRAE QUOD DEFUIT ARTI / PLUS LICUIT NULLI PINGERE NEC MELIUS / MIRARIS TURREM EGREGIAM SACRO AERE SONANTEM / HAEC QUOQUE DEMODULO CREVIT ADASTRA MEO / DENIQUE SUM IOTTUS QUID OPUS FUIT ILLA REFERRE / HOC NOMEN LONGI CARMINIS INSTAR ERAT OB AN MCCCXXXVI CIVES POS B.M. MCCCCLXXXX - Poliziano Agnolo - lettere capitali -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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